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F1, GP Monaco 2017: le cinque risposte che dovrà darci la gara di Montecarlo

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Da domani scatterà il sesto appuntamento del Mondiale 2017 di Formula Uno, il GP di Monaco. La gara più famosa e desiderata del mondo, che oltre alla sua importanza ci regalerà numerosi spunti di interesse, Andiamo ad analizzare i maggiori.

1) La Ferrari saprà spezzare il tabù monegasco?
Si corre su una delle piste meno prolifiche per quanto riguarda la scuderia di Maranello, con appena 8 vittorie nelle 74 edizioni corse. È, infatti, dal lontano 2001 con Michael Schumacher, che una “Rossa” non vince il GP di Monaco e, mai come quest’anno, sarebbe fondamentale arrivare davanti a tutti sul tracciato monegasco. La Ferrari, infatti, deve rispondere immediatamente dopo le due sconfitte di Sochi e Barcellona e dopo i miglioramenti messi in mostra dalle Mercedes. Sebastian Vettel arriva carico all’appuntamento e sa che avrà molto da giocarsi, specialmente durante le qualifiche (dato che è impossibile superare) e proverà a sfruttare la sua SF70H che, quantomeno sulla carta, ha caratteristiche che si sposano al meglio con il circuito più famoso del mondo.
2) La Mercedes si confermerà dopo le ultime due vittorie?
Valtteri Bottas vince il GP di Russia dopo un weekend complicato, Lewis Hamilton si aggiudica il GP di Spagna dopo una battaglia serrata con Sebastian Vettel. Due risultati arrivati in maniera differente ma che hanno riportato il sorriso in un team che aveva iniziato il 2017 prendendo qualche pugno in faccia dalla Ferrari. Le ultime uscite, tra aggiornamenti della vettura, competitività dei piloti e strategie, hanno messo in mostra una Mercedes nuovamente pronta a combattere con ogni mezzo, e la Ferrari se n’è accorta. Come se non bastasse, a Montecarlo le “Frecce d’argento” vantano una striscia aperta di 4 successi consecutivi, sfruttando la loro imbattibilità in qualifica e la capacità di adattarsi ai saliscendi monegaschi. Se arrivasse un altro successo il segnale sarebbe chiaro: la Mercedes è di nuovo la vettura da battere. E sarebbero brutte notizie per tutti, Ferrari in primis.
3) La Red Bull sarà ancora ad un minuto di distacco dai primi?
Chi, invece, non riesce proprio a ingranare la marcia giusta in questa stagione è sicuramente la Red Bull che, quando arriva al traguardo, lo fa con distacchi abissali, fino ad oltre un minuto come successo tra Sochi e Barcellona. La tanto attesa rivoluzione tecnica che doveva arrivare in Spagna, come appare chiaro, arriverà a questo punto solo in Canada, ma il tempo potrebbe essere scaduto per tornare a fare sogni di gloria. L’anno scorso, invece, dopo la vittoria di Max Verstappen a Barcellona, Daniel Ricciardo perse il GP di Monaco per una grande prova di Lewis Hamilton e per un grave errore del suo team ai box. Quest’anno pensare di vedere le due RB13 competere ad armi pari per il primo posto sembra pura utopia. Vedremo se saremo smentiti.
4) Vettel e Hamilton, chi farò la scatto in avanti nel Principato?
Il duello che sta appassionando il Mondiale. 7 titoli mondiali in due e una voglia matta di aggiungerne un altro. I due campioni stanno mettendo in scena una sfida ad altissimi livelli ad ogni Gran Premio e l’ultimo capitolo della saga a Barcellona è stato veramente impressionante. L’inglese ha disputato una gara fisicamente e qualitativamente incredibile per tenere testa al ferrarista. La situazione tra i due parla di due vittorie a testa, mentre i punti di distacco in classifica sono appena 6, e chi avrà la meglio a Montecarlo potrà effettuare uno scatto, soprattutto a livello psicologico, notevole. Una rivalità che sta crescendo e sta regalando una stagione come non si vedeva da anni.
5) La Force India potrà insidiare la Red Bull?
Ad inizio 2017 il proprietario del team Vijay Mallya, ora impegnato in ben altri discorsi, sosteneva che l’obiettivo stagionale fosse puntare al terzo posto nel campionato Costruttori. Molti avevano sorriso, ma tutti avevano pensato che il suo mirino fosse puntato sulla Ferrari. Invece, la storia ci sta dicendo che la corsa la stanno facendo sulla Red Bull che, con un inizio da incubo, è appena 19 punti davanti. Sia chiaro, raggiungere e superare il team di Milton Keynes rimane pressochè impossibile, ma gli ultimi GP stanno dimostrando che Sergio Perez e Esteban Ocon hanno per le mani una vettura solida e che quando si arriva alla domenica ottengono sempre ciò che vogliono. Se le Red Bull continueranno tra problemi tecnici e scarsa competitività, non potranno dormire sonni tranquilli, perchè le vetture tutte rosa faranno pagare loro ogni “zero”. Incominciando da una pista particolare, dove Perez (due anni fa) ha saputo anche salire sul podio.

alessandro.passanti@oasport.it

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