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Formula 1

F1, GP Monaco 2017 – Analisi delle qualifiche: la Ferrari sbanca, Raikkonen festeggia la pole, Vettel sorride, Hamilton sprofonda, bene Bottas

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La Ferrari ha incantato durante le qualifiche del GP di Monaco 2017, conquistando tutta la prima fila in vista della gara di domani. Un risultato fondamentale e determinante che vale una seria ipoteca sul successo finale: partire davanti a tutti a Montecarlo è spesso sinonimo di vittoria, a maggior ragione se si sono piazzate due macchine davanti a tutti. È difficile sorpassare sulle strette vie del Principato e la Ferrari pregusta una domenica da leoni ma c’è ancora tutta una gara da vivere dove può succedere di tutto.

Kimi Raikkonen è tornato in pole position dopo addirittura 9 anni dall’ultima volta (GP di Francia 2008, da Campione del Mondo in carica), facendo meglio di Sebastian Vettel per soli 43 millesimi. Il tedesco ha provato a contrastare fino all’ultimo il compagno di squadra, oggi apparso davvero indemoniato e scatenato, martellante per tutti i tre turni di qualifica e difficilmente battibile: il finlandese ha guidato divinamente, in giornata di grazia e raggiante come non mai una volta sceso dalla macchina.

 

Raikkonen è attardato in ottica classifica generale dove invece Vettel è il leader e punta ad allungare ulteriormente: la prima curva sarà già molto importante in ottica successo finale che potrebbe garantire di accumulare un po’ di punti di vantaggio su Lewis Hamilton. Il britannico, infatti, è andato letteralmente in crisi, eliminato in Q2 e costretto a partire in settima fila! Il pluri Campione del Mondo ha totalmente steccato, non è mai riuscito a controllare al meglio la sua Mercedes, ha commesso diverse sbavature ed è stato costretto all’ultimo giro disperato per staccare il tempo, fallendo visto l’incidente di Vandoorne che lo ha obbligato ad alzare il piede dall’acceleratore nell’ultimo settore. Domani è chiamato a una gara tutta in rimonta: dovrà giocare sulla strategia e approfittare di eventuali safety car per limitare i danni.

La prestazione delle Frecce d’Argento è stata discordante: Hamilton non ci ha capito nulla mentre Bottas si è destato proprio all’ultimo istante, strappando una preziosa terza piazza a soli 2 millesimi da Vettel! Un distacco minimo per il finlandese che ha dimostrato di poter lottare con la Ferrari almeno sul giro secco. Ci si aspettava invece qualcosa in più dalle Red Bull di Ricciardo e Verstappen che, dopo un arrembante Q1, si sono dovute arrendere alla forza degli avversari chiudendo in quarta e quinta posizione, molto bene anche le Toro Rosso e la McLaren che senza Fernando Alonso (domani correrà al 500 Miglia di Indianapolis) ha piazzato comunque Vandoorne e Button in top ten (Jenson partirà però ultimo, deve scontare una penalizzazione di 15 posizioni in griglia).

Domani può davvero succedere di tutto. La prima curva di Santa Devota, vero imbuto di questo GP, avrà un’incidenza determinante. Attenzione ai possibili incidenti e all’ingresso della safety car (anche virtual) che potrebbe cambiare tutto in pista.

 

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