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Atletica, Diamond League – A Shanghai vola Noah Lyles sui 200m! Salto super di Manyonga, Thompson sempre Reginetta, Lavillenie battuto

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A Shanghai (Cina) si è disputata la seconda tappa della Diamond League 2017 di atletica leggera. Pomeriggio altamente spettacolare che ha regalato 5 migliori prestazioni mondiali stagionali, tre record del meeting e uno della manifestazione.

 

200 METRI (maschile) – Prestazione incredibile di Noah Lyles, 20enne statunitense che ai Mondiali juniores sconfisse il nostro Filippo Tortu. Oggi è riuscito a scendere sotto i 20 secondi per la prima volta in carriera (19.90, miglior prestazione mondiale stagionale al pari di Van Niekerk) lasciandosi alle spalle il veterano LaShawn Merritt (20.27) e il britannico Adam Gemili (20.35).

100 METRI (femminile) – Elaine Thompson si conferma la Regina dello sprint. Dopo aver vinto a Doha, la Campionessa Olimpica si impone con un eccellente 10.78, miglior prestazione mondiale stagionale. Un dominio netto da parte della giamaicana che ha surclassato la statunitense Tori Bowie (11.04 per l’argento di Rio 2016) e l’ivoriana Marie-Josee Ta Lou (11.07).

400 metri (femminile) – Ritorna in gara la Campionessa Olimpica e piazza il primo sub 50’’ della stagione. La bahamense Shaunae Miller-Uibo trionfa in 49.77, battendo nettamente la statunitense Natasha Hastings (50.74) e l’ucraina Olha Zemlyak (50.89).

800 METRI (maschile) – Era attesissimo David Rudisha ma il primatista mondiale non riesce a cambiare il ritmo nel secondo giro e si fa sorprende anche nei metri finali, concludendo al quarto posto (1:45.36). Podio tutto kenyota con Kipyegon Bett (1:44.70), Robert Biwott (1:45.15) e Ferguson Rotich (1:45.17).

 

SALTO IN LUNGO (maschile) – Luvo Manyonga è sempre più incredibile! Il sudafricano, già capace di volare a 8.65 in stagione (record africano), non è stato da meno in Cina e si è reso protagonista di un notevole 8.61 (record della Diamond League). La prestazione è arrivata all’ultimo tentativo utile mentre alle sue spalle sono arrivati i cinesi Xinglong Gao (8.22) e Changzhou Huang (8.20). Solo sesto Jeff Henderson, attesissimo Campione Olimpico che non è riuscito ad andare oltre 8.03.

SALTO IN ALTO (maschile) – Non si è volati. Trionfo di Mutaz Essa Barshim che si impone con 2.33m dopo aver già vinto settimana scorsa a Doha. Il qatarino ha poi tentato 2.37 (un centimetro sopra il suo primato mondiale stagionale) ma ha commesso tre errori. Alle sue spalle il cinese Wang Yu (2.30) e l’ucraino Andriy Protsenko. Derek Drouin, Campione Olimpico di Rio 2016, ha invece commesso tre errori alla bassissima quota di 2.20m! Inizio di stagione davvero complicato per il canadese

SALTO CON L’ASTA (maschile) – Doveva essere la gara della rivincita tra Renaud Lavillenie e Thiago Braz dopo il trionfo del brasiliano alle Olimpiadi di Rio 2016 proprio davanti al fenomeno francese e invece la spunta Sam Kendricks, bronzo proprio nell’occasione a cinque cerchi.

Lo statunitense ha superato 5.88 al secondo tentativo, rispondendo così al 5.83 che Lavillenie ha piazzato alla prima. Il transalpino si è tenuto una prova per provare a fare scacco matto a 5.93 ma ha fallito. Terzo posto per il canadese Shawn Barber (5.60 alla prima), soltanto quarto Thiago Braz (5.60 alla terza).

 

1500 METRI (femminile) – Annunciato trionfo di Faith Kypyegon. La Campionessa Olimpica si rende protagonista di un rettilineo finale davvero superlativo con cui stampa il miglior tempo mondiale stagionale (3:59.22). La kenyota sconfigge le etiopi Dawit Seyaum (4:00.52) e Besu Sado (4:03.10). Margherita Magnani, unica italiana in gara a Shanghai, conclude al 13esimo posto (4:09.65).

5000 METRI (maschile) – Hellen Obiri stampa la miglior prestazione mondiale stagionale (14:22.47). La kenyota domina letteralmente la gara battendo le etiopi Senbere Teferi (14:31.76) e Letesenbet Gidey (14:36.84).

100 METRI (maschile) – Non erano in palio punti per la Diamond League, il parterre ha lasciato a desiderare e ha trionfato il cinese Bingtian Su (10.09) davanti allo statunitense Michael Rodgers (10.13) e all’ivoriano Ben Youssef Meite (10.15). Squalificati per falsa partenza il giapponese Yoshihide Kiryu (10.04) e lo statunitense Isiah Young (10.19).

110 METRI OSTACOLI – Tempi alti, bel duello tra Omar McLeod e Orlando Ortega. Il giamaicano batte lo spagnolo 13.09 a 13.15, terzo il cinese Wenjun Xie (13.31). Il Campione del Mondo Sergey Shubenkov ha chiuso al quinto posto (13.35).

400 METRI OSTACOLI (maschile) – Lo statunitense Bershawn Jackson, a 34 anni appena compiuti e con un bronzo olimpico al collo, si toglie l’ennesima soddisfazione della carriera vincendo in 48.63 (record del meeting). Alle sue spalle il sudafricano Van Zyl Lj (49.35).

3000 METRI SIEPI (femminile) – Gara non valida per la Diamond League, vince Ruth Jebet (9:04.78) su Hyvin Kiyeng (9:06.72) e Celliphine Chespol (9:07.08).

 

LANCIO DEL DISCO (maschile e femminile) – Innovativo format di gara con le gare dei due sessi che si sono svolte in contemporanea. Tra gli uomini è arrivata la sorpresa con la vittoria del belga Philip Milanov (64.94) bravo a battere l’icona polacca Piotr Malachowski (64.36) e lo svedese Daniel Stahl (64.14). Il Campone Olimpico Christoph Harting si è dovuto accontentare della quinta piazza (63.47).

Tra le donne è arrivata l’annunciata vittoria di Sandra Perkovic (66.94) ma la Campionessa Olimpica è stata comunque avvicinata dall’australiana Dani Stevens (66.47) e dalla cubana Denia Caballero (65.76). Sottotono Yaimi Perez (63.79) e Melina Robert-Michon (61.43).

GETTO DEL PESO (femminile) – Trionfo della padrona di casa Liijiao Gong grazie all’ultimo lancio: un bel 19.46 per lasciarsi definitivamente alle spalle l’arcigna statunitense Daniella Bunch (18.98) e l’ungherese Anita Marton (18.69 per il bronzo di Rio 2016).

 

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