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Volley, l’ultima partita di Samuele Papi e Hristo Zlatanov! Il ritiro di O’Fenomeno e del capitano: Grazie Monumenti

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Ora le scarpette sono davvero appese al chiodo: Samuele Papi ha definitivamente lasciato la pallavolo giocata. O’ Fenomeno ha salutato quello che è stato il suo mondo per quasi trent’anni, lo ha fatto questa sera al termine della Finale dei Playoff che assegnavano il quinto posto in SuperLega e la conseguente qualificazione alla prossima Challenge Cup (la terza competizione europea per importanza).

La sua Piacenza ha perso 3-2 contro Ravenna ma a Verona è stata comunque una festa, un addio commovente, un’ultima volta da cuori forti per l’ultimo baluardo in campo della Generazione dei Fenomeni, un esempio per tutti, un giocatore e un uomo d’altro tempi.

Samuele Papi si ritira dalla pallavolo giocata a 43 anni (spegnerà le 44 candeline tra un mese) dopo 27 stagioni da professionista tra Falconara (1990-1994), Cuneo (1994-1998), Treviso (1998-2011) e Piacenza (2011-2017). Un monumento capace di vincere 4 medaglie alle Olimpiadi (argento ad Atlanta 1996 e ad Atene 2004, bronzo a Sidney 2000 e Londra 2012), unico nella storia insieme a Tetyukhin. Con la maglia azzurra ha vinto i mitici Mondiali del 1994 e del 1998, 3 Europei (1995, 1999, 2003), 5 World League, 1 Coppa del Mondo. Il palmares è arricchito anche da 6 scudetti, 6 Coppa Italia, 3 Champions League. La sua carriera si chiude con 8510 punti segnati in Serie A dove ha disputato 831 partite. Grazie di tutto, O’ Fenomeno.

Ultima partita in carriera anche per Hristo Zlatanov, storico capitano di Piacenza dove ha giocato per 14 anni. La sua maglia è stata ritirata un paio di settimane fa: nessuno indosserà più la maglia #11 portata dal 41enne, miglior marcatore di tutti i tempi nella nostra Serie A con 9688 punti messi a segno.

 

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