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Tennis – Serena Williams, Victoria Azarenka ed il ranking protetto in caso di maternità

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La scorsa settimana Serena Williams, tornata da poco in vetta alla classifica WTA, ha annunciato di essere incinta del suo primo figlio. La tennista americana è ora alla 21 esima settimana di gravidanza e tornerà a calcare i campi da gioco direttamente il prossimo anno. Proprio nei prossimi mesi invece, a luglio, ritornerà nel circuito un’altra giocatrice, anch’essa rimasta assente a lungo per maternità. Si tratta della bielorussa Victoria Azarenka, la cui ultima presenza nel circuito risale al Roland Garros dello scorso anno, che nel mese di dicembre ha messo alla luce il piccolo Leo.

Il regolamento WTA prevede che in caso di maternità venga applicata la stessa regola valevole in caso di infortunio. “Per essere idonea, una giocatrice deve essere assente da un minimo di sei mesi ad un massimo di due anni, e deve trovarsi tra le prime 300 nel momento in cui smette di giocare”, si legge nel regolamento. Nel caso di maternità inoltre, c’è una ulteriore condizione, ossia che “le giocatrici devono tornare alla competizione entro 12 mesi dal termine della maternità”. In questi casi dunque, si applica il cosiddetto ‘ranking protetto’, ovvero le giocatrici potranno sfruttare, al loro ritorno all’attività agonistica, la classifica che avevano dopo l’ultimo torneo disputato. Nel caso di Victoria Azarenka sarà la posizione numero 6, mentre nel caso di Serena Williams quella di numero 1. Le giocatrici possono sfruttare questa regola per entrare in tabellone, non tra le teste di serie, in due Premier Mandatory (Indian Wells, Miami, Madrid e Pechino) e due tornei del Grand Slam. Alternativamente, c’è la possibilità di richiedere una wild card, in numero illimitato per passate vincitrici di tornei dello Slam o WTA Finals, come appunto lo sono sia Williams che Azarenka.

 

Foto: Twitter

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