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Ciclismo

Parigi-Roubaix 2017: gli outsiders. Terpstra vuol far saltare il banco, Degenkolb punta al bis nel Velodromo

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Pochi favoriti e tantissimi outsiders. Da sempre questo è il tema alla vigilia della Parigi-Roubaix, con le seconde linee che però, spesso e volentieri, riescono a sorprendere gli uomini più attesi. Se Peter Sagan e Greg Van Avermaet partono nettamente un passo avanti, con Tom Boonen pronto a recitare un ruolo da protagonista nell’ultima recita della carriera, in tanti proveranno a stupire. Andiamo a vedere tutti gli outsiders.

Partiamo dagli uomini della QuickStep-Floors, che, almeno da schema tattico, partiranno per lavorare per il campione del mondo di Madrid, ma sicuramente proveranno a far saltare il banco in qualche modo durante la corsa. Il più indicato sembra essere Niki Terpstra: l’olandese ha già trionfato su queste strade e ha sempre dimostrato di trovarsi a suo agio sulle pietre francesi. La condizione sembra essere eccellente, visto il podio al Fiandre, potrebbe davvero puntare alla vittoria. Con lui anche Zdenek Stybar, un altro di quelli che sul pavé riesce a fare la differenza, Matteo Trentin e Yves Lampaert.

Chi è già riuscito a trionfare nel Velodromo di Roubaix è John Degenkolb. Al teutonico nelle prime due Classiche Monumento (Sanremo e Fiandre) è sempre mancato qualcosa per potersi giocare il successo, ma ha dimostrato una grande costanza di rendimento. Il capitano della Trek-Segafredo sarà davvero difficile da staccare nei tratti in pavé e, se dovesse arrivare in un gruppetto all’ultimo chilometro, diventerà praticamente impossibile da battere in volata.

Parlando di sorprese non si può non citare Mathew Hayman. Il gregario australiano che con una performance monstre nel 2016 all’età di quasi 37 anni, riuscì a spuntarla in volata su Tom Boonen conquistando così di gran lunga la più bella vittoria della carriera. Sarà sicuramente il capitano della sua Orica-Scott, ma sembra essere quasi impossibile vederlo ripetere le gesta della passata stagione. Un piazzamento nella top-10 potrebbe comunque essere alla portata.

Proveranno a spingersi oltre i propri limiti Ian Stannard (Team Sky), Lars Boom (Team NL Lotto Jumbo) ed Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), già in passato nella top-10 all’Inferno del Nord, ma che al momento non appaiono in gran forma.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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