Ciclismo
Gp Liberazione 2017: domani l’edizione numero 72 per le strade di Roma
Inizialmente annullato, il Gp Liberazione 2017 si disputerà, come ogni anno, il 25 aprile. La corsa è stata salvata in extremis, quando sembrava che tutte le speranze di vedere i ciclisti impegnati per le strade di Roma in ricordo di un avvenimento fondamentale nella storia d’Italia fossero svanite.
La gara si snoderà, nelle fasi finali, su un circuito di 6 chilometri che toccherà le Terme dell’Imperatore Caracalla, Porta Ardeatina, le Mura Romane, la Piramide Cestia e Porta San Paolo, con un’iscrizione che ricorda l’intervento dei partigiani nella capitale per un totale di 138 chilometri di corsa. Sulla carta, il percorso è aperto a diverse soluzioni: negli ultimi anni si sono visti sia arrivi in solitaria che volate piuttosto corpose.
Soddisfatto il ministro dello Sport Luca Lotti, che ha svolto un ruolo fondamentale per salvare la corsa. Queste le sue parole in fase di presentazione: “Sono convinto che Roma non potesse fare a meno di celebrare una festa come quella del 25 aprile con questo Gran Premio. È importante essere riusciti a consentire al Gp Liberazione di essere svolto, soprattutto quest’anno, che abbiamo un Ministero dello Sport. Una gara che somma due valori da sottolineare, quello della memoria del 25 Aprile e quello sportivo. Io stesso sarò presente martedì prossimo, qui a Roma, alla partenza e alla premiazione della gara“.
Oltre alla gara degli Under 23, la 72a edizione del Gp Liberazione vedrà impegnati anche gli allievi e le donne nel Gp Liberazione Pink.
Qui l’elenco degli iscritti della prova Under 23 fornito dall’organizzazione.
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gianluca.santo@oasport.it
