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Tennis, Masters 1000 Miami 2017: i risultati di domenica 26 marzo. Nadal festeggia la 1000/a partita con il brivido, Nishikori avanti a fatica. Forfait di Raonic

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Giornata ricca di emozioni nel secondo Masters 1000 stagionale a Miami, in Florida, dove Philipp Kohlschreiber è andato davvero vicino a rovinare la millesima partita di Rafael Nadal nel circuito professionistico rifilandogli nel parziale di apertura un bagel tanto perentorio quanto inaspettato; è stato tuttavia il preludio ad un repentino calo da parte del giocatore tedesco che si è esposto così alla reazione implacabile del fuoriclasse iberico a partire dalla metà del secondo set, un successo in rimonta utile a conferire al maiorchino il quindicesimo sigillo in sedici incontri disputati contro il tennista teutonico. Si tratta inoltre della terza volta complessiva che il nove volte campione del Roland Garros riesce a riemergere dopo aver subito un 6-0, nella consapevolezza di dover aumentare il proprio rendimento in vista della sfida di ottavi di finale dinnanzi al francese Nicolas Mahut (il francese ha piegato la resistenza del sudamericano Pella grazie ad un netto 6-4 6-3).

Avanza senza brillare anche Kei Nishikori, il quale ha necessitato di tre frazioni prima di piegare la resistenza di Fernando Verdasco con lo score 7-6(2) 6-7(5) 6-1, al termine di un match caratterizzato da numerosi alti e bassi e soprattutto dallo scarso cinismo del nipponico incapace di sfruttare un break di vantaggio nel secondo parziale. Da segnalare purtroppo il forfait di Milos Raonic, che ancora condizionato dall’infortunio al bicipite femorale ha deciso di non scendere in campo come già avvenuto in occasione della finale di Delray Beach, lasciando dunque strada al giovane americano Donaldson, appena al secondo ottavo in carriera in un torneo di livello 1000.

Donald Young tiene alta la bandiera statunitense e supera in due set l’imprevedibile francese Benoit Paire, preludio ad un confronto tutto da gustare contro il nostro Fabio Fognini nel prossimo round. Il taggiasco si è imposto in rimonta ai danni di Jeremy Chardy per 3-6 6-4 6-4, un trionfo che gli garantisce la certezza di scavalcare il connazionale Paolo Lorenzi nel ranking e di issarsi nuovamente al numero 1 d’Italia (intorno alla posizione 35). Davvero una buona iniezione di fiducia questa per il tennista ligure, capace di ripresentarsi agli ottavi in un appuntamento di tale prestigio a quasi due anni di distanza dall’ultima volta, quando cedette a Berdych davanti al pubblico amico del Foro Italico.

Approdano al turno successivo anche l’americano Jack Sock, reduce dalla semifinale raggiunta a Indian Wells, che non ha lasciato scampo al ceco Vesely piegato abbastanza comodamente in due parziali, e l’argentino Federico Delbonis, giustiziere del gigante tedesco Struff e prossimo avversario di Kei Nishikori.

ATP MIAMI, Risultati 3° turno:

N.Mahut b. G.Pella 6-4 6-3
[2] K.Nishikori b. [25] F.Verdasco 7-6(2) 6-7(5) 6-1
[Q] J.Donaldson b. [3] M.Raonic W/O
F.Delbonis b. J.Struff 7-6(5) 6-1
D.Young b. B.Paire 7-6(2) 6-4
F.Fognini b. J.Chardy 3-6 6-4 6-4
[5] R.Nadal b. [26] P.Kohlschreiber 0-6 6-2 6-3
[13] J.Sock b. J.Vesely 6-3 7-6(0)

 

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Miami Open

 

 

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