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Tennis, Masters 1000 Indian Wells 2017: i risultati di martedì 14 marzo. Federer-Nadal, super sfida agli ottavi, Djokovic supera Del Potro

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Inutile negarlo. Eravamo tutti in attesa della conferma ed il cemento californiano di Indian Wells  non ha deluso: sarà super sfida agli ottavi finale del Masters 1000 tra Roger Federer e Rafael Nadal. Il 36° atto della storia infinita tra i due grandi rivali avrà nella cornice stelle e strisce un altro palcoscenico da calcare. Due attori coprotagonisti di un colossal che non sembra finire mai. Un evergreen, tornato di moda a Melbourne grazie alla finale degli Australian Open (vinta da Roger e valsa il 18° trionfo di un Major per lo svizzero nonchè il primo successo sul suolo aussie contro l’amico/rivale). Ora è tempo della rivincita per lo spagnolo in un incontro che fin dal sorteggio era stato preannunciato come fiore all’occhiello del torneo. Una finale anticipata di cui tutti gli appassionati di tennis potranno godere.

Venendo alla cronaca dei match disputati martedì 14 marzo, valevoli per il terzo turno, il rossocrociato si è liberato in due tie-break (7-6 7-6) del coriaceo Steve Johnson. Il giocatore cresciuto sui campi della University of South Carolina a Los Angeles, assaporando l’aria di casa, ha espresso un grande tennis costringendo il ben più titolato avversario ad alzare il livello del proprio gioco. Non a caso l’87% di efficienza con la prima dimostra la grande continuità dell’americano. Un match dominato dal fondamentale della battuta nel quale entrambi i contendenti, nel primo set, cedono solo 9 punti al servizio. L’epilogo al tie-break è quasi inevitabile. Federer, nel frangente, gestisce sapientemente le operazioni conquistando con autorità la rete e chiudendo con una volée di rovescio per il primo minibreak e poi l’allungo finale fino al 7-3 suggellato da un pallonetto di rovescio di Johnson finito out. Nel secondo set, lo svizzero ha quattro palle break (le uniche del confronto) nel secondo gioco non sfruttate. Da quel momento il buon Steve non concede più niente a “Sua Maestà” ed è tie-break n.2. In questo caso il servizio sostiene l’elvetico (2 ace) abile poi a gestire le bordate in battuta del rivale, chiudendo la pratica dopo 1 ora e 35 minuti. Nadal da par suo conferma la tradizione positiva contro Fernando Verdasco (16-3) bissando il successo dell’anno scorso sempre nel 1000 californiano. L’iberico, vittorioso 6-3 7-5, sciorina una prestazione degna di lode controllando lo scambio in modo impeccabile per larga parte dell’incontro, ad eccezione del “buco nero” di metà della seconda frazione che avrebbe potuto complicare i piani del fenomeno di Manacor. Nel primo set il game chiave è l’ottavo, ceduto a zero da Verdasco, che sembra preludere ad un agevole successo di Rafa, impostosi 6-3 nel primo parziale ed al break nel terzo gioco del secondo. Inaspettatamente arrivano due errori ed un doppio fallo che riportano a galla Fernando. Match equilibrato fino al 5-5 quando il n.29 ATP cede alla pressione esercitata dal rivale perdendo la battuta e regalando il successo alla testa di serie n.5.

Parlavamo di colossal. Ebbene non vuol essere un personaggio di secondo piano Novak Djokovic, testa di serie n.2, motivato a tornare ad alto livello dopo un periodo di crisi. Il serbo, nel difficile match contro l’argentino Juan Martin Del Potro, ha dimostrato di aver recuperato una condizione mentale accettabile. Nonostante la prestazione eccellente del sudamericano in battuta (13 ace), Nole non si è lasciato intimorire mantenendo delle percentuali di efficienza in risposta notevoli vicine al 70%. Un dato decisivo soprattutto nel terzo set, vinto 6-1, dopo che i primi due si erano conclusi 7-5 per Djokovic e 6-4 per Del Potro. Un successo che proietta lo slavo agli ottavi dove affronterà il talentuoso Nick Kyrgios, suo giustiziere nel recente ATP di Acapulco (ai quarti di finale). Australiano vicino alla perfezione contro il tedesco Alexander Zverev (n.20 del mondo). Nel confronto tra gli esponenti del nuovo “Dolce stil novo” della racchetta il n.16 del ranking, soprattutto grazie al fondamentale della battuta, ha impressionato: nessuna palla break concessa e l’84% dei punti ottenuti con la prima. In più l’incisività del dritto ha reso praticamente impossibile al tedesco di trovare una soluzione all’enigma Kyrgios a segno con lo score di 6-3 6-4. 

Negli altri confronti comodo successo di Kei Nishikori contro Gilles Muller (6-2 6-2). ll nipponico ha arricchito di una nuova vittoria il computo degli incontri disputati con il lussemburghese (4-0). Il 71% di punti ottenuti contro la seconda dell’avversario è stato il fattore discriminante in favore del giocatore del Sol Levante, pronto ad affrontare nel prossimo turno l’americano Donald Young, sorprendente contro il francese Lucas Pouille (n.15 ATP), ben più quotato alla vigilia, superato 6-4 1-6 6-3. L’altro risultato non preventivabile è stata la sconfitta del semifinalista degli Australian Open Grigor Dimitrov contro Jack Sock . Dopo aver fatto proprio il primo set 6-3, il bulgaro ha smarrito il filo del discorso lasciando spazio alla risposta profonda ed incisiva dell’avversario (53% di punti conquistati sulla seconda di Grigor) e perdendo 6-3 7-6. Sock se la vedrà contro la wild card Malek Jaziri, trionfante nel confronto contro il talento statunitense Taylor Fritz, carneade a questi livelli.

I RISULTATI DI MARTEDI’ 14 MARZO
[4] K. Nishikori b. [25] G. Muller 6-2 6-2
D. Young b. [14] L. Pouille 6-4 1-6 6-3
[5] R. Nadal b. [26] F. Verdasco 6-3 7-5
M. Jaziri b. [WC] T. Fritz 6-4 3-6 6-3
[15] N. Kyrgios b. [18] A. Zverev 6-3 6-4
[9] R. Federer b. [24] S. Johnson 7-6(3) 7-6(4)
[17] J. Sock b. [12] G. Dimitrov 3-6 6-3 7-6(7)
[2] N. Djokovic b. [31] J.M. del Potro 7-5 4-6 6-1

 

TABELLONE OTTAVI DI FINALE
D. Lajovic – P. Carreno Busta [21]
D. Goffin [11] – P. Cuevas [27]
S. Wawrinka [3] – Y. Nishioka
G. Monfils [10] – D. Thiem [8]
M. Jaziri – J. Sock [17]
D. Young – K. Nishikori [4]
R. Nadal [5] – R. Federer [9]
N. Kyrgios [15] – N. Djokovic [2]

 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da pagina facebook Australian Open

 

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