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MotoGP

Motomondiale, Test Jerez 2017: Canet e Oliveira i più veloci della prima giornata in Moto3 e Moto2. Fenati (2°) e Pasini (3°) i migliori italiani

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Sono iniziati sul tracciato di Jerez de la Frontera i test Irta della classi Moto3 e Moto2 del Motomondiale 2017. Nella minima cilandrata è stato lo spagnolo della Honda Aron Canet ad issarsi in vetta all’ordine dei tempi in 1’46″465. Il centauro del team Estrella Galicia 0,0 ha preceduto un Romano Fenati estremamente veloce nelle sessione del mattino, con il crono di 1’46″738, e l’altro iberico Jorge Martin in 1’46″906 (Honda). La prima Ktm in graduatoria è stata quella dell’olandese Bo Bendsneyder (quarto in 1’47″062) mentre gli altri italiani che hanno centrato la top10 sono stati Enea Bastianini (Honda), sesto in 1’47″297, e Nicolò Bulega, alfiere dello Sky Racing Team VR46 in 1’47″334.

CLASSIFICA “COMBINATO” MOTO3

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In Moto2 la citata Ktm si è presa, a sorpresa, la rivincita. La casa di Mattighofen ha ottenuto il miglior riscontro su un asfalto decisamente caldo grazie al portoghese Miguel Oliveira che in 1’42″316 ha letteralmente volato lungo le curve andaluse. Alle spalle del rider del Red Bull Ktm Ajo si è posizionato Takaaki Nakagami molto in palla con la sua Kalex ed estremamente consistente nel corso dell’intero turno. Molto bene poi in terza posizione Mattia Pasini dell’Italtrans Racing Team (1’42″842) precedendo un ottimo Luca Marini (Forward Racing) (1’43″040) assai a proprio agio sul circuito iberico. A chiudere poi il terzetto di italiani presenti nella primi 10 ci ha pensato Franco Morbidelli (EG 0,0 Marc VDS) quinto in 1’43″068. Per quanto concerne il resto della truppa italica: 16° posto per Simone Corsi (Speed Up), 20° posto per Andrea Locatelli (Italtrans Racing Team), 25° posto per Francesco Bagnaia (Sky Racing Team VR46) ed Axel Bassini 30° (Speed Up). Da segnalare le assenze, sempre per i nostri colori, di Lorenzo Baldassarri (Forward Racing Team) e Stefano Manzi (Sky Racing Team VR46). Nel primo caso, il motivo che ha costretto il centauro italico al forfait è un’infiammazione al tendine del braccio sinistro. Un’assenza del tutto precauzionale, con l’obiettivo di tornare in azione per gli ultimi Test IRTA pre-campionato a Losail del 17-19 marzo prossimi. Per Manzi invece la causa è una distorsione del ginocchio sinistro accusata nei primi test 2017 effettuati a Valencia ma le sue condizioni non destano molte preoccupazioni. Il rookie sta infatti cercando di recuperare per la sessione qatariana.

CLASSIFICA “COMBINATO” MOTO2

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da pagina facebook Romano Fenati

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