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Ciclismo

Vuelta a Andalucia 2017: Alberto Contador ci prova in salita e prende la maglia, vince Thibaut Pinot

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Una lista di partenza di grande livello ad onorare una corsa che si sta rendendo davvero spettacolare. La seconda tappa della Vuelta a Andalucia va al francese Thibaut Pinot che si impone sull’arrivo in vetta a Mancha Real sul padrone di casa Alberto Contador che può consolarsi con la maglia di leader della generale. Domani una cronometro molto importante per quanto concerne la vittoria finale.

Cinque uomini in fuga sin dalle prime fasi di gara: Tim Wellens, Felix Grosschartner, Antonio Nibali, Georg Preidler e Xandro Meurisse, con soprattutto il belga, capitano della Lotto Soudal che si è reso protagonista. Di gran lunga l’uomo con più classe tra i fuggitivi, Wellens a circa 50 chilometri dall’arrivo ha deciso di salutare la compagnia provando ad involarsi da solo verso il traguardo. A fermarlo parzialmente una brutta caduta in discesa, che gli ha fatto perdere tempo e forze (sia mentali che fisiche), avvicinando il gruppo che è andato a riprendere il belga a pochi chilometri dal traguardo, approcciata l’ultima ascesa a Peña del Águila.

Il primo a muoversi sulla durissima salita finale è stato il francese Barguil, ma lo scatto più importante l’ha messo a segno Mikel Landa (Team Sky). Alle sue spalle si è presa la responsabilità di mettersi a tirare è stata la Trek Segafredo con Fabio Felline che ha lanciato alla grande il proprio capitano Alberto Contador. Scatto eccezionale da parte dell’iberico che con la sua consueta agilità ha staccato tutti gli avversari. L’unico a resistere, con una gran rimonta, è stato il francese Thibaut Pinot che con un’eccellente volata finale è andato a prendersi la vittoria. Alle spalle della coppia franco-spagnola è arrivato il vincitore di ieri Alejandro Valverde (Movistar), a precedere Ion Izaguirre (Bahrain Merida) ed il trio del Team Sky formato da Landa, Diego Rosa e Wout Poels.

gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: By Pymouss (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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