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Sci Alpino

Sci alpino, Mondiali 2017: che battaglia nel gigante femminile. Worley favorita, azzurre a caccia della medaglia

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Domani è il giorno del gigante femminile ai Mondiali di sci alpino di St.Moritz. Si tratta di una delle gare più spettacolari dell’intera manifestazione, perché il lotto delle favorite è veramente ampissimo e ci sarà grandissima battaglia per salire sul gradino più alto del podio.

Favorita numero uno, anche guardando la classifica mondiale, è la francese Tessa Worley, che in questa stagione, tranne per l’esordio a Soelden, non è mai scesa dal podio, centrando la vittoria a Killington, Sestriere e Maribor. La transalpina ha già in bacheca un titolo mondiale in gigante, conquistato nel 2013 a Schladming, e le possibilità di un bis sono davvero tante.

Prima rivale di Worley è Mikaela Shiffrin. L’americana ha trovato una certa continuità anche in gigante, rispetto alle stagioni precedenti ed ha fatto doppietta a Semmering. Quella di domani sarà la gara d’esordio per Shiffrin in questi Mondiali, visto la campionessa statunitense ha deciso di evitare le gare veloci e il Team Event proprio per risparmiare energia in vista delle prove tecniche.

Non ci sarà Lara Gut, che si è rotta il crociato proprio in questi Mondiali e la gara perde sicuramente una delle sue grandi protagoniste. Un ruolo che potrebbe essere ricoperto dalla tedesca Viktoria Rebensburg oppure dalla slovena Ana Drev, che partono come possibili outsider per la vittoria o per una medaglia sul podio.

Gigante femminile che è anche una delle gare più attese dall’Italia. Inutile negare che da questa prova ci si aspetta tantissimo e soprattutto di cancellare lo zero nel medagliere. Nessuna altra nazione può vantare tre atlete nel primo gruppo di merito (Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino) e una quarta capace di salire sul podio in stagione (Manuela Moelgg). Sicuramente le azzurre avranno grande pressione e dovranno essere brave a gestirla. Goggia è reduce da tre gare che non le hanno portato nulla, ma solo tanta delusione come il quarto posto in discesa. Brignone ha vinto l’ultimo gigante di Kronplatz e sembra in grandissima forma, mentre Bassino è forse la più spensierata e anche quella pronta a piazzare il colpo giusto. La speranza è quella che possa essere una grande Italia.

 

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FOTO: Pier Colombo

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