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Combinata nordica, Mondiali Lahti 2017: Johannes Rydzek di nuovo d’oro. Poker della Germania, 19° Pittin

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Uno straordinario Johannes Rydzek trionfa nella 10 km di fondo valida per i Mondiali 2017 di combinata nordica in corso di svolgimento a Lahti (Finlandia), aggiudicandosi così una storica medaglia d’oro a coronamento di una stagione davvero superlativa che lo vede in lizza per accaparrarsi anche la Sfera di Cristallo. Condotta di gara assolutamente perfetta da parte del fuoriclasse tedesco, capace di recuperare subito i secondi di distacco che lo separavano dal grande rivale Eric Frenzel per poi iniziare un testa a testa entusiasmante contro il vincitore delle ultime quattro Coppe del Mondo.

Rydzek, al secondo titolo iridato consecutivo nella gundersen dal trampolino piccolo, ha progressivamente preso in mano le redini delle operazioni ostentando maggiore brillantezza rispetto al suo avversario, incapace di resistere al forcing del connazionale nonostante la volontà di bissare la medaglia d’oro centrata ad Oslo nel 2011. Frenzel è stato costretto alla fine ad alzare bandiera bianca pagando 14″9 dal campione del mondo oggi apparso superiore sotto tutti gli aspetti, ma potrà comunque tentare di prendersi una rivincita nella corsa al titolo di Coppa del Mondo.

Grandissima bagarre anche per il bronzo con un drappello di 13 atleti a lungo appaiati, tuttavia a spuntarla è stato Bjoern Kircheisen, il quale completa così una storica tripletta tedesca. Alle sue spalle il connazionale Fabian Riessle, vittima di un salto sottotono in mattinata che non gli ha consentito di insidiare le posizioni di vertice nonostante una splendida rimonta, appena davanti al giapponese Akito Watabe, nuovamente piazzato in un grande evento. Più staccati, invece, il francese Francois Braud a 36″ e gli austriaci Bernhard Gruber-Philipp Orter, mentre a completare la Top 10 ci pensano il padrone di casa Eero Hirvonen e il norvegese Magnus Krog.

Il migliore degli azzurri è Alessandro Pittin 19°, autore di una risalita davvero sontuosa condizionata però dalla non esaltante prestazione fornita in precedenza nel segmento di salto. L’atleta italiano è risultato il più veloce in pista per larghi tratti palesando dunque un’ottima condizione, senza riuscire a cogliere un risultato di maggior prestigio che sarebbe stato alla portata. Delude Samuel Costa, sottotono nel salto e incapace anche di abbozzare una rimonta nella prova di fondo chiusa nell’anonimato in 30ma piazza, un peccato enorme visti i due podi ottenuti quest’anno in Coppa del Mondo. Bella rimonta anche quella compiuta da Lukas Runggaldier, piazzatosi 22° dopo aver comunque ben figurato, mentre l’ultimo degli azzurri è Armin Bauer 46° e mai nel vivo della gara.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Facebook FIS Nordic Combined World Cup

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