Calcio: tanta Atalanta nello 2° stage della Nazionale di Ventura. Gagliardini e Berardi osservati speciali

Secondo appuntamento del progetto “calciatori emergenti”, promosso dalla gestione del ct. Giampiero Ventura ed assecondato dai club di Serie A e Serie B, in programma tra il 20 e il 22 febbraio. L’obiettivo dell’allenatore azzurro è chiaro: osservare i giocatori da vicino, mettendo a frutto tutta la sua esperienza di tecnico sul campo ed effettuare alcune valutazioni. Rispetto al precedente appuntamento di fine novembre, sono dieci i nomi nuovi compresi quelli dei calciatori del Sassuolo che in precedenza non avevano potuto partecipare per impegni in Europa League.

22 in totale i convocati secondo il seguente elenco:

Portieri: Alessio Cragno (Benevento), Alex Meret (Spal);
Difensori: Antonio Barreca (Torino), Cristiano Biraghi (Pescara), Kevin Bonifazi (Spal), Mattia Caldara (Atalanta), Federico Ceccherini (Crotone), Andrea Conti (Atalanta), Armando Izzo (Genoa), Leonardo Spinazzola (Atalanta);
Centrocampisti: Danilo Cataldi (Genoa), Roberto Gagliardini (Inter), Manuel Locatelli (Milan), Lorenzo Pellegrini (Sassuolo);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Gianluca Caprari (Pescara), Federico Di Francesco (Bologna), Diego Falcinelli (Crotone), Roberto Inglese (Chievo Verona), Gianluca Lapadula (Milan), Andrea Petagna (Atalanta), Simone Verdi (Bologna).

Come si può evincere dal roster di giocatori dell’Atalanta di Giampiero Gasperini sono in maggioranza (quattro). Quanto fatto dal club bergamasco è ormai alla luce del sole e la posizione di vertice occupata dai neroazzurri in campionato ha un legame diretto con giocatori del calibro di Andrea Conti, Leonardo Spinazzola, Mattia Caldara ed Andrea Petagna. Calciatori che negli ultimi mesi hanno avuto una crescita esponenziale, sotto la cura Gasperini. Di questo gruppo faceva parte anche Roberto Gagliardini, ora all’Inter e figura fondamentale nello schacchiere di Stefano Pioli. Il centrocampista  è senz’altro tra gli osservati speciali di questo raduno al pari di Domenico Berardi, assente nel primo stage di novembre per infortunio.

Il calciatore del Sassuolo è uno dei più grandi talenti recenti del nostro calcio: classe ’94, un sinistro come pochi altri e grande personalità. Sempre nel settore offensivo Federico Di Francesco, figlio di Eusebio (allenatore del Sassuolo) ed attaccante nell’orbita dell’U21, ha mostrato già colpi importanti con il Bologna e, rimanendo in casa felsinea, la gestione Donadoni ha avuto dei benefici anche in Simone Verdi. E poi, come non considerare, Gianluca Lapadula, uscito un po’ dai radar di Vincenzo Montella per problemi fisici ma pronto a riconquistare con tutta sua voglia di fare un posto da titolare nel Milan.

Qualità e quantita in questa rosa che potrà dare indicazioni utili ad un gruppo azzurro che, dopo il periodo buio degli ultimi anni, sta riscoprendo il dolce sapore del “Made in Italy” nel campionato.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da profilo twitter Uefa