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Biathlon, Mondiali Hochfilzen 2017: le speranze di medaglie dell’Italia

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Giovedì 9 febbraio prenderanno il via ad Hochfilzen, in Austria, i Campionati del Mondo di biathlon 2017. La nazionale italiana è andata a medaglia nelle ultime tre edizioni della rassegna iridata e alle Olimpiadi: quali possibilità avranno gli azzurri di salire sul podio anche quest’anno?

La punta di diamante dell’intera squadra sarà Dorothea Wierer, quinta nella classifica di Coppa del Mondo. L’altoatesina nelle gare di Anterselva ha dimostrato di essere in crescita sugli sci stretti e se dovesse arrivare in forma alla rassegna austriaca automaticamente potrebbe puntare al podio in tutti i format di gara. Individuale, inseguimento e mass start, comunque, sono ai più adatti alle sue caratteristiche e in stagione ha già conquistato 3 podi, escludendo le staffette.

Le altre atlete della squadra femminile non hanno la solidità al tiro o la forza sugli sci stretti di Dorothea. Federica Sanfilippo è spesso troppo fallosa al poligono, mentre Alexia Runggaldier e Lisa Vittozzi, pur facendo leva su buone percentuali, faticano a reggere il ritmo delle migliori nella parte sciata. Per salire sul podio, come successo a Runggaldier nella 15 chilometri di Anterselva settimana scorsa, hanno bisogno che sbaglino le altre e di non incorrere in penalità. La staffetta femminile ha chiuso in terza posizione proprio ad Anterselva e può essere annoverata tra le più competitive dell’intero circuito, anche se le avversarie non mancano.

Tra gli uomini Lukas Hofer e Dominik Windisch partono tra gli outisider, ma potrebbero inserirsi nella lotta per le prime posizioni in tutte le gare. Hofer ha già conquistato una medaglia di bronzo nel 2011 nella mass start, mentre Windisch ha centrato in più di un’occasione la top 5 lo scorso anno ad Oslo, senza però salire sul podio. Anche nel loro caso sprint, inseguimento e mass start sono le gare in cui possono ambire con maggiori certezze ad un’eventuale medaglia. In questo momento la staffetta maschile non è da podio, con Thomas Bormolini e Giuseppe Montello che non offrono le garanzie necessarie per formare un quartetto solido e competitivo.

Come spesso successo negli ultimi anni, invece, l’Italia si presenterà al via della staffetta mista con grandi ambizioni. Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch, salvo malanni, sono sicuri del posto. La seconda donna, che potrebbe essere impegnata al lancio, è ancora un dubbio: Runggaldier e Vittozzi, sulla carta, dovrebbero garantire una maggiore precisione, mentre Sanfilippo ha una marcia in più sugli sci stretti.

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: Serge Schwan – FISI

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