Seguici su

Basket

Basket, Champions League 2017: Sassari deve solo amministrare, Venezia cerca la rimonta

Pubblicato

il

Dopo la parentesi delle Final Eight di Coppa Italia, Sassari e Venezia tornano subito in campo per le loro sfide di ritorno dei sedicesimi di Champions League. Due partite comunque molto diverse tra loro con la Dinamo che può già quasi pensare agli ottavi di finale, mentre la Reyer è obbligata alla rimonta.

La prima a giocare è Sassari che oggi alle 18.30 sfida in Repubblica Ceca il Cez Nymburk. La squadra di Pasquini dovrà recuperare le energie fisiche e mentali accumulate nella tre giorni di Coppa Italia, ma nello stesso può difendere un comodo vantaggio. Infatti all’andata Stipcevic e compagni si sono imposti nettamente di ventidue punti (94-72) sulla squadra ceca.
In caso di passaggio del turno la Dinamo affronterà i francesi del Le Mans, ma la Sassari vista nella quattro giorni di Final Eight può davvero puntare ad arrivare fino in fondo alla competizione europea.

Situazione completamente diversa per la Reyer Venezia, che conferma di attraversare il peggior momento della sua stagione. Ko in campionato, subito fuori ai quarti in Coppa Italia e sconfitta anche all’andata dei sedicesimi di Champions League dai lettoni del Ventspils. Dovranno dunque rimontare i veneti per passare agli ottavi di finale. Servirà una grande prestazione, ma in questa Champions League Venezia ha spesso offerto ottime prestazioni davanti al proprio pubblico e quindi ci sono ampie possibilità di recupero.

In caso di rimonta Venezia affronterà agli ottavi Avellino. La Sidigas, infatti, è l’unica delle squadre italiane ad essersi qualificata direttamente per la Top16 dopo la fase a gironi

Questo il riepilogo delle partite

Martedì 21 Febbraio
ore 18.30: Nymburk – Sassari

Mercoledì 22 Febbraio
ore 20.30: Venezia – Ventspils

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

foto: pagina FB Reyer Venezia

 

 

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *