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Volley, SuperLega – Modena e il mal di piccole, Perugia all’esame maturità, Civitanova prima in silenzio, Trento fa paura

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Ci avviciniamo alla metà del girone di ritorno per la SuperLega e la stagione italiana del volley maschile è a pochi giorni da un importantissimo crocevia (i quarti di finale di Coppa Italia, in programma da mercoledì e giovedì). Il campionato ha già dato delle risposte importanti con tanta carne messa al fuoco nel corso degli ultimi mesi:

  • Modena soffre di mal di piccole. Ormai sembra un ritornello ma la difficoltà dei Campioni d’Italia contro squadra della seconda parte della classifica è davvero palese. I Canarini stentano a ingranare in quegli incontri che alla vigilia sembrano già segnati e che invece si trasformano in vere e proprie battaglie che conducono a un’inevitabile perdita di punti. Per il momento gli emiliani hanno lasciato sul piatto ben 12 punti contro queste formazioni: 3 con Monza, 4 con Ravenna, 3 con Molfetta, 1 con Milano, 1 con Latina. Eccetto i brianzoli, attualmente sesti e primi capaci di espugnare il PalaPanini, parliamo di società che occupano dalla nona alla 13^ posizione.

È vincendo agevolmente queste partite che si ottengono i piazzamenti di vertice in regular season e che si ha il vantaggio del campo durante i playoff, quando la marcia verso lo scudetto si fa maledettamente seria. Modena deve ritrovarsi soprattutto sotto il profilo mentale ma anche tecnicamente: la regia fatica, se il servizio non entra sono problemi gravi, Ngapeth non riesce a essere continua, spesso si viene salvati dai centrali.

 

  • Perugia fin dove può spingersi? Due mesi fa i Block Devils erano spalle al muro, in totale balia degli eventi: il triplice ko consecutivo nei big match con Trento, Modena e Civitanova aveva portato all’esonero di Boban Kovac. L’ingaggio di Lorenzo Bernardi ha radicalmente trasformato l’ambiente, totalmente ringalluzzito e baldanzoso, in forma superlativa.

Il rientro a tutti gli effetti di Aleksandar Atanasijevic (con conseguente spostamento di Ivan Zaytsev di banda) e l’entusiasmo di tutta la piazza, oltre al carisma di Mister Secolo, hanno portato dieci vittorie consecutive in campionato (14 considerando anche la Champions League) e una pronta risalita al terzo posto in classifica, con la capolista distante solo 4 lunghezze. E ora inizierà il tour de force contro le tre corazzate: la prova di maturità è ormai alle porte per Perugia che deve dare una sonora risposta in ottica scudetto.

 

  • Civitanova, zitta zitta, quatta quatta. Pochissimi proclami per la Lube che senza fare la voce grossa si trova al comando della classifica con tre punti di vantaggio su Trento, quattro su Perugia e addirittura sette su Modena. La ricetta è molto semplice per gli uomini di Chicco Blengini: vincere nettamente, rapidamente e senza soffrire contro le piccole. La mole di punti è arrivata proprio qui, esprimendo comunque un buon gioco con una rosa davvero molto ampia: l’apporto determinante di Sokolov e Juantorena è l’arma in più.
  • Fin quando reggerà Trento? È quello che si stanno chiedendo tifosi e appassionati. In pochi credevano alle possibilità dei dolomitici di essere al secondo posto dopo 18 giornate ma i vicecampioni d’Europa non steccano e rispondono benissimo alle sollecitazioni di una stagione molto complicata. Le prime risposte arriveranno già nel weekend, subito dopo la sfida di vertice con Perugia. Se i ragazzi di Lorenzetti dovessero vincerla allora parleremmo dell’ennesimo miracolo all’ombra del Monte Bondone e di una lotta aperta con Civitanova: che Giannelli, Lanza e compagni la stiano combinando grossa?

 

  • La risalita di Verona. Con Giani sembrava non funzionare nulla (cinque sconfitte consecutive, sette in nove uscite), poi arriva coach Kovac e gli scaligeri vincono tre partite consecutive per 3-0 blindando il quinto posto in classifica generale. Con gli stessi giocatori (le bordate di Djuric e Kovacevic, la regia di Baranowicz, i muri di Zingel e Anzani). Grandi misteri del volley.
  • Giulio Sabbi, il capocannoniere della nostra SuperLega. L’opposto di Molfetta sta duellando con Ramos Hernandez, arretrato di 4 punti. Il romano si sta esibendo su medie elevatissime e sta giocando benissimo: è da Nazionale?
  • Sorpresa Vibo Valentia (ottava, in piena lotta per i playoff), delusione atroce di Padova (nove sconfitte consecutive) e Milano (gli infortuni stanno impedendo alla squadra di lottare come ci si aspettava). Conferme di Monza (sesta), in leggera flessione Piacenza (quattro sconfitte nelle ultime cinque partite, non riescono a mettere in difficoltà le big come invece ci si aspettava).

 

(foto Roberto Muliere)

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