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Tennis, ATP Doha: Novak Djokovic trionfa in finale. Andy Murray sconfitto dopo 3 durissimi set

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Novak Djokovic è tornato e fa suo per la seconda volta consecutiva l’ATP di Doha sconfiggendo il n.1 del mondo Andy Murray con il punteggio di 6-3 5-7 6-4 dopo 2 ore 55 minuti di partita. Un match durissimo che ha visto prevalere al cospetto di un Andy, per larghi tratti della partita, troppo attendista. Un successo dunque meritato, il 25° in 36 contro Murray che rilancia le quotazioni del n.2 del mondo in vista dei prossimi Australian Open (16-29 gennaio).

PRIMO SET – La partenza dai blocchi è ad appannaggio di Murray più preciso del rivale nello scambio prolungato, costruendosi due palle break nel terzo game. Il n.2 del ranking però facendo appello al servizio riesce a salvarsi, pareggiando i conti sul 2-2. Da quel momento, i turni in battuta per il trionfatore del Roland Garros 2016 saranno regali: 15 punti a zero. Una media che conferisce grande sicurezza anche in risposta a Novak che così, sfruttando qualche errore di troppo del britannico nell’ottavo gioco, mette la freccia (5-3) e chiude la prima frazione 6-3.

SECONDO SET –  La partita sale decisamente di livello con scambi spettacolari da ambo le parti: Djokovic più propenso al vincente mentre Andy eccezionale in difesa. Come capitato nel primo parziale, è ancora il campione olimpico di Rio ad avere la chance per ottenere il break nel sesto gioco. Tuttavia, la forza mentale di Nole è tale da poter uscire anche da questo momento di difficoltà. Subisce, invece, il contraccolpo lo scozzese che giocando un game orribile perde la battuta. Sembra finita quando il serbo serve per il match sul 5-4. In questa fase, la remissività di tutto il match di Murray lascia spazio al coraggio e alla volontà di reagire. Si assiste, non a caso, al game più lungo dell’incontro, condito da tre match point e due palle break, ed è il n.1 ATP a spuntarla. Un break che desta dal proprio torpore il giocatore nato a Glasgow e sfodera  tutto il suo repertorio, suscitando le ire di Djokovic: secondo warning per lui e punto/game regalato all’avversario.

Sul 6-5, il britannico gioca un game semplicemente perfetto e con una risposta incisiva di rovescio strappa il servizio a Nole e pareggia il conto dei set.

TERZO SET – Nel terzo parziale, dopo gli iniziali game di “studio”, ancora una volta è il n.1 del mondo ad avere un break point nel sesto game, vanificato ai vantaggi da un grande Djokovic in difesa. Come già accaduto nelle frazioni precedenti, Murray gestisce male il proprio turno al servizio regalando, nel verso senso del termine, il game al rivale.

Per la seconda volta Djokovic si trova sul 5-4 e servizio e stavolta chiude con un bel dritto incrociato  non lasciando scampo al rivale.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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