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Sci Alpino

Sci alpino, Alberto Tomba: “Amo questo mondo. Sono davvero contento per Moelgg”

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Anche Alberto Tomba era presente a Zagabria. Mercoledì ha partecipato alla festa per i 50 anni della FIS e ieri invece ha fatto un grandissimo tifo dal parterre per Manfred Moelgg. Lo storico campione ha rilasciato anche una breve intervista alla Gazzetta dello Sport. Questi alcuni dei passaggi più interessanti.

Tomba che ha tenuto un rapporto sempre molto stretto con il mondo dello sci e anche con alcuni azzurri in particolare: “Mi gaso sempre quando gareggiano i nostri, anche se non li vedo spesso, il legame con questo mondo è sempre forte. Certo con Giuliano Razzoli, Dominik Paris e Stefano Gross ho un rapporto più stretto, così come con la Goggia e la Bassino. Mi piace sempre mandare qualche messaggio prima delle gare o fare i complimenti dopo un bel risultato. Questa è stata la mia vita per tanto tempo”.

Un commento anche sulla straordinaria vittoria di Manfred Moelgg: “Sono davvero molto contento per lui. Manfred è da tantissimi anni in questo mondo. Ha avuto tanti problemi, non ha avuto una carriera facile. Ha dovuto fare i conti spesso con infortuni pesanti e in tanti pensavano che il problema al tendine d’Achille potesse rappresentare la fine della carriera. Questa vittoria vale ancora di più perchè Manfred l’ha sempre voluta molto, per questo ha superato tutto”.

Moelgg che è diventato anche il più vecchio azzurro a vincere in slalom. Questa la battuta di Alberto: “Finalmente, adesso c’è uno più anziano di me in qualcosa. Sono convinto che la maturità aiuti, se sei un atleta riesci a trovare un maggiore equilibrio”.

Nostalgia che ritorna sempre pensando alle grandi vittorie passate, ma Tomba parla così del suo ritiro: “Quando rimetto gli sci ai piedi e rivedo i compagni di gara degli anni d’oro, come è successo qui l’altra sera per la festa dei 50 anni della Coppa, un po’ di nostalgia c’è. Ma è nostalgia positiva, come quando ripensi alle cose passate in cui sei stato bene. Io ho iniziato molto giovane, ho vinto per tanti anni e mi sono ritirato quando mi sono sentito pronto per dire addio”. 

 

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