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Salto con gli sci

Salto con gli sci: dopo due anni di calvario ecco Manuela Malsiner

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“Col suo talento ne ho allenate poche”. Le parole di Janko Zwitter, tecnico austriaco da due anni alla guida della nazionale nonché allenatore della giapponese Sara Takanashi la dicono lunga sulle qualità di Manuela Malsiner. Seconda e quarta in Coppa del Mondo a Zao, l’atleta dello Sci Club Gardena è diventata la terza azzurra dopo Lisa Demetz e Evelyn Insam a salire sul podio in World Cup.

ANNO ZERO I risultati di Malsiner premiano le scelte drastiche del direttore sportivo Sandro Pertile. Due anni fa il responsabile dell’area nordica decise infatti di ripartire da zero, cancellando di fatto la squadra nazionale. Scelte cui seguirono tante polemiche e la necessità per le due big del movimento Alexia Runggaldier ed Evelyn Insam di proseguire con i rispettivi gruppi sportivi. Quest’ultima però non accettò l’ipotesi, decidendo di emigrare in Francia sotto la direzione del tecnico Julien Eybert-Guillon.

CHE CALVARIO Con l’ingaggio dei tecnici Romed Moroder e di Zwitter la nazionale tricolore ha così avviato un nuovo corso in cui è emersa dopo due anni di calvario Manuela Malsiner. Infortunatasi alla spalla a Planica 2014 e poi in seguito al ginocchio, la saltatrice che non appartiene ancora a nessun gruppo militare, ha voluto sottolineare proprio l’importanza dei suoi tecnici. “Il podio è dedicato a tutti coloro che hanno sempre creduto in me. In modo particolare vorrei ringraziare Romed e Janko, i miei allenatori. Soprattutto Janko mi ha aiutato tantissimo e da Natale in poi, grazie ai suoi consigli, ho finalmente capito cosa devo fare quando sono sul trampolino. Quindi grazie mille Romed e Janko”. Proprio Moroder le ha fatto scoprire questo sport quando gareggiava, con buoni risultati, in piscina. Decisione quanto mai azzeccata per questa ventenne pronta a spiccare nuovamente il volo nelle prossime gare.

francesco.drago@oasport.it

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