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Motomondiale 2017, Jorge Lorenzo e la grande sfida Ducati. Un Signore in Rosso per sognare il Mondiale

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Quest’anno in MotoGp non ci annoieremo e, anzi, avremo letteralmente l’imbarazzo della scelta. Gli spunti d’interesse, infatti, arriveranno a pioggia. Valentino Rossi riuscirà a centrare il suo decimo titolo Mondiale? Marc Marquez sarà in grado di vincere ancora? Andrea Iannone come si adatterà alla Suzuki? Maverick Vinales saprà farsi luce a fianco del Re di Tavullia?

Tante incognite che ci accompagneranno lungo il Campionato ma, senza alcun dubbio, ce ne sarà una al di sopra tutte le altre: Jorge Lorenzo sarà in grado, dopo dieci anni, di riportare il titolo in casa Ducati? La casa di Borgo Panigale troverà finalmente il suo Signore in Rosso che la saprà riporterà al titolo (che manca dall’ormai lontano 2007 con Casey Stoner)? Chiediamo scusa agli altri piloti sopra citati, ma questa sarà la vera grande storia del Mondiale 2017.

Il cinque volte campione del Mondo, e non era facile da prevedere, ha deciso di affrontare la più grande sfida della propria carriera: lasciare la Yamaha, con la quale ha vinto tre volte in nove stagioni, e sbarcare sul non sempre semplice pianeta Ducati. Una avventura che già molti altri prima di lui hanno intrapreso, e che quasi tutti hanno fallito, compreso il suo ex compagno, e non certo amico, Valentino Rossi. Sia ben chiaro, però, non è solo il pilota maiorchino a mettersi in gioco. Anche la casa bolognese, eccome, si giocherà tantissimo nei prossimi due anni, e il notevole contratto offerto allo spagnolo (12.5 milioni di euro a stagione) lo conferma. La Audi, proprietaria della Ducati, in pieno spirito tedesco, non ha più intenzione di fare da spettatrice al duopolio Honda-Yamaha. Dalla prossima stagione, quindi, la moto biancorossa dovrà lottare per il titolo, non ci sono tanti giri di parole da fare, e gli investimenti lo confermano.

Che Lorenzo ci riesca, tuttavia, è tutto da vedersi. Certo, qualche stagione or sono, specialmente per la guidabilità del mezzo, avremmo parlato di vera e propria impresa. Ripensando a come si è comportata la Ducati nel 2016, invece, le chance aumentano, dato che la moto è migliorata in maniera esponenziale in diversi aspetti. Non è più quel cavallo indomabile che solo Stoner, e pochi altri, erano in grado di saper tenere a freno, ma una moto che si sa adattare in maniera migliore passando da circuito a circuito, non andando a discapito delle sue grandi caratteristiche, come la potenza, che tutti abbiamo sempre potuto apprezzare.

In poche parole, gli ingredienti per fare bene ci sono tutti, o quasi. Da questo punto in avanti starà al pilota spagnolo fare la differenza. Lorenzo lo conosciamo bene. Quando tutto gira al massimo è pressochè imbattibile. Quando le cose, invece, non vanno lisce come l’olio, va un po’ in sofferenza. Un aspetto che, tra l’esordio di Losail in Qatar del 26 marzo, al gran finale di Valencia del 12 novembre, non potrà assolutamente contemplare. Anzi, dovrà trascinare tutta la Scuderia, Andrea Dovizioso compreso, e prenderla per mano. La Ducati ha fatto di tutto per avere il suo Signore in Rosso. Jorge Lorenzo è avvisato e non potrà fallire.

Alessandro Passanti

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Foto: pagina FB Lorenzo

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