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NBA 2016/17: i risultati di lunedì 5 dicembre. Career high per Klay Thompson, Westbrook ad un passo da Jordan. I Cavs ritrovano smalto, decisivi Gallinari e Belinelli

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Si sono disputate undici partite nella notte tra lunedì e martedì valide per la regular season NBA, con le diverse franchigie alla ricerca di successi importanti in prossimità dello snodo natalizio che decreterà i primi bilanci.

Nella sfida tra le prime due potenze della Eastern Conference i Cleveland Cavaliers espugnano l‘Air Canada Center di Toronto per 116-112 grazie ad una prova sublime del trio James-Love-Irving, autori di 86 punti complessivi, mentre ai Raptors non sono bastate le ottime prove messe a referto da DeRozan e Lowry, che hanno chiuso rispettivamente a quota 31 e 24 punti. Pazzesca prestazione offensiva dei Golden State Warriors, capaci di rifilare ben 142 punti ai malcapitati Indiana Pacers, letteralmente spazzati via da un Klay Thompson in serata di grazia che ha realizzato il career high con 60 punti in soli 29 minuti di impiego (40 solo nel primo tempo). Per una volta, dunque, le stelle Curry e Durant hanno lasciato spazio al compagno limitandosi a coadiuvarlo in una serata che ha visto il prodotto di Washington tirare addirittura 21/33 dal campo.

Più sofferto del previsto il successo dei San Antonio Spurs contro i Milwaukee Bucks, arresisi di misura per 97-96 al termine di un match equilibrato dall’inizio alla fine, che avrebbe anche potuto avere un epilogo diverso se la tripla disperata tentata da Teletovic sulla sirena avesse trovato il fondo della retina. Giannis Antetokounmpo è stato il miglior realizzatore della partita insieme a Jabari Parker, mentre gli Speroni hanno potuto fare affidamento sul solito Kawhi Leonard (21 p.) anche in una serata in cui le percentuali al tiro non sono state eccezionali. L’ennesima tripla doppia di Russell Westbrook (32 p., 13 r., 12 ass.), la sesta consecutiva a meno uno dal record di Jordan del 1989, permette ai suoi Thunder di imporsi al fotofinish al cospetto degli Atlanta Hawks, a cui non è stata sufficiente la solida performance di Paul Millsap per cogliere un trionfo che avrebbe mantenuto Atlanta sulla soglia del 50% di vittorie.

Seconda sconfitta consecutiva per i Chicago Bulls dopo quella contro i Mavericks; stavolta a sbancare lo United Center sono stati i Blazers guidati dai 30 punti del leader Damian Lillard, mentre continua la marcia inesorabile degli Houston Rockets, con James Harden autore di 37 punti nel successo per 107-106 contro i Boston Celtics  al Toyota Center. 24 punti di un ottimo Danilo Gallinari forniscono un contributo essenziale nella vittoria dei Denver Nuggets ai danni dei 76ers, a testimonianza della grande condizione di cui gode l’azzurro perfettamente coadiuvato da Barton (22 p.) e Murray (22 p.). Anche Marco Belinelli si è fatto notare con 16 punti nella pregevole prestazione corale dei suoi Hornets contro i disastrati Dallas Mavericks (109-101). Ecco il quadro completo dei risultati della notte.

Denver Nuggets – Philadelphia 76ers 106-98

Cleveland Cavaliers – Toronto Raptors 116-112

Washington Wizards – Brooklyn Nets 118-113

Oklahoma City Thunder – Atlanta Hawks 102-99

Portland Trailblazers – Chicago Bulls 112-110

San Antonio Spurs – Milwaukee Bucks 97-96

Memphis Grizzlies – New Orleans Pelicans 110-108

Boston Celtics – Houston Rockets 106-107

Charlotte Hornets – Dallas Mavericks 109-101

Utah Jazz – Los Angeles Lakers 107-101

Indiana Pacers – Golden State Warriors 106-142

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter FIBA

 

 

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