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Judo

Il 2016 del judo: 52 kg, storica Majlinda Kelmendi e fantastica Odette Giuffrida

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Continua il nostro viaggio tra le quattordici categorie del judo internazionale per ripercorrere il 2016. Il terzo appuntamento riguarda la categoria 52 kg femminile.

LA CAMPIONESSA OLIMPICA
Non è un caso se Majlinda Kelmendi è stata recentemente premiata come la miglior judoka dell’anno che sta per concludersi: ritornata lo scorso anno da un infortunio, la venticinquenne ha dedicato tutto il suo anno all’appuntamento di Rio 2016, dove il suo Paese, il Kosovo, avrebbe effettuato il proprio esordio olimpico da stato indipendente. Scelta come portabandiera, Kelmendi non ha deluso le attese conquistando uno storico oro, prima – e fino ad ora unica – medaglia kosovara nella storia olimpica. Una vittoria arrivata comunque dopo successi importanti come il secondo titolo europeo vinto a Kazan’, il Grand Slam di Parigi di inizio anno ed il Grand Prix di Budapest. La dominatrice della categoria 52 kg è tornata.

LE ALTRE PROTAGONISTE
Campionessa mondiale in carica, la giapponese Misato Nakamura è tornata a fare i conti con Kelmendi: nonostante la vittoria del World Masters di Guadalajara e quella mai scontata della rassegna nazionale nipponica, la ventisettenne non ha potuto contrastare la kosovara nella semifinale olimpica, dovendosi accomodare per la seconda volta sul terzo gradino del podio a cinque cerchi. Peggio è andata alla rumena Andreea Chițu, presentatasi a Rio 2016 come numero uno del mondo, ma alla fine solamente settima del torneo olimpico in una stagione che le ha regalato il bronzo europeo.
Campionessa panamericana per la quinta volta, la brasiliana Erika Miranda sperava di conquistare una medaglia in casa, ma si è dovuta arrendere a Nakamura nella finale per il bronzo. Sul podio olimpico è invece salita la tre volte campionessa europea Natalia Kuziutina, che ha regalato alla Russia un risultato importante nel judo femminile dopo aver già disputato la finale del World Masters di Gudalajara.

LE AZZURRE
Il 2016 è stato l’anno della definitiva consacrazione di Odette Giuffrida, già da diverse stagioni una delle punte della squadra azzurra, ma spesso finita ai piedi del podio nelle occasioni più importanti. La romana classe 1994 non si è fatta mancare nulla, vincendo l’European Open di Roma ed il Grand Prix di Tbilisi, senza dimenticare la finale disputata al Grand Slam di Baku ed il secondo bronzo consecutivo nel World Masters. Giunta a Rio 2016 con questi ottimi risultati alle spalle, Giuffrida ha disputato un grande torneo, battendo anche la numero uno del seeding Chițu. Solamente la grande Kelmendi ha fermato la corsa dell’azzurra, che ha comunque conquistato un fantastico argento. Nel finale di stagione, poi, Odette si è anche regalata il titolo europeo per club con i colori della formazione tedesca del JSV Speyer.
Se Rosalba Forciniti, medagliata di bronzo a Londra 2012 in questa stessa categoria ed oramai mamma a tempo pieno, ha trovato una degna erede, le altre azzurre al momento veleggiano ancora oltre la centesima posizione del ranking mondiale.

IL RANKING
1 KELMENDI Majlinda KOS 2600 –
2 NAKAMURA Misato JPN 1960 –
3 CHITU Andreea ROU 1870 –
4 GIUFFRIDA Odette ITA 1868 –
5 MIRANDA Erika BRA 1806 –
6 SHISHIME Ai JPN 1610 –
7 KUZIUTINA Natalia RUS 1602 –
8 MA Yingnan CHN 1532 –
9 COHEN Gili ISR 1394 ▲ 1
10 EURANIE Annabelle FRA 1394 ▼ 1
11 GNETO Priscilla FRA 1096 –
12 BABAMURATOVA Gulbadam TKM 1092 –
13 KRAEH Mareen GER 1014 –
14 DELGADO Angelica USA 998 –
15 TSCHOPP Evelyne SUI 964 –
16 KRASNIQI Distria KOS 922 –
17 MUNKHBAATAR Bundmaa MGL 886 –
18 AYARI Hela TUN 874 –
19 PIENKOWSKA Karolina POL 810 –
20 GOMEZ Laura ESP 802 –

112 MORETTI Elena ITA 42 ▲ 2
143 PIDRONI Fabiola ITA 12 ▲ 2
143 GIORDA Francesca ITA 12 ▲ 2

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF

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