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Combinata nordica

Combinata nordica, Coppa del Mondo 2016/17. Tris di gare a Lillehammer, Pittin guida la pattuglia azzurra. Norvegesi profeti in patria?

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Il dominio assoluto esercitato da Johannes Rydzek a Ruka, in occasione della prima tappa della Coppa del Mondo 2016/17 di combinata nordica, ha consentito al tedesco di scavare subito un solco in classifica generale sui suoi diretti avversari per la conquista del trofeo, ma il calendario non concede un attimo di respiro e nel prossimo weekend gli atleti dovranno fronteggiare il primo tour de force stagionale con un tris di gare a Lillehammer in Norvegia. Si parte venerdì con una prova a squadre dal trampolino Lysgardsbakken HS100, che consisterà in un salto dal trampolino normale unita ad una staffetta 4×5 km di fondo. È facilmente prevedibile che la vittoria finale possa essere un affare ristretto esclusivamente ai padroni di casa della Norvegia e alla corazzata tedesca, con il possibile inserimento degli austriaci, apparsi in gran forma in questo avvio di stagione.

Il giorno seguente sarà la volta della prima Gundersen NH con salto dal trampolino HS100, a cui farà seguito domenica una Gundersen LH dal trampolino HS138. Per una volta, i favori del pronostico non sembrano pendere dalla parte dei soliti fuoriclasse teutonici Eric Frenzel, Johannes Rydezek e Fabian Riessle, bensì dell’armata norvegese guidata da Joergen Graabak, Jarl Magnus Riiber e Magnus Krog. Proprio quest’ultimo l’anno scorso fu profeta in patria nella gara dal trampolino normale, precedendo Riessle e Klapfer, ma dal trampolino lungo fu proprio Riessle ad avere la meglio davanti al giapponese Akito Watabe, altro protagonista annunciato del weekend scandinavo.

Se Rydzek ha finora palesato una condizione stratosferica, non si può dire altrettanto dei suoi connazionali Frenzel e Riessle, che hanno disputato prove non all’altezza del loro immenso talento. Tra le fila norvegesi, tuttavia, Riiber sta pagando a caro prezzo alcuni acciacchi accusati alla vigilia della tappa di Ruka, da cui non sembra ancora aver recuperato al meglio. Qualora dovesse trovare il feeling giusto con la neve di casa, tuttavia, il giovane talento norvegese potrebbe avere pochi rivali soprattutto nella Gundersen di domenica.

Frenzel, dal canto suo, pur essendo solito iniziare la stagione in sordina, non intende accumulare ulteriore distacco dalla vetta della classifica ed è obbligato a portare a casa due piazzamenti di prestigio per accorciare le distanze da Rydzek, il quale, nel frattempo, forte di una condizione atletica straripante, cova la brama di ampliare il suo margine sul resto della comitiva con un’altra prestazione monstre in terra scandinava. Avrà qualcosa da farsi perdonare anche lo stesso Watabe, tanto sublime nel salto quanto deludente nel fondo a Ruka, mentre gli austriaci hanno tanta voglia di ben figurare anche a Lillehammer dopo l’exploit finlandese.

Gli azzurri, invece, meritano un capitolo a parte. Samuel Costa a Ruka ha disputato una Gundersen anonima e non è riuscito neppure a qualificarsi per la gara di domenica, segnale evidente di una forma fisica tutt’altro che ottimale. A Lillehammer toccherà finalmente anche ad Alessandro Pittin testare la sua condizione dopo un’annata nera. Il fuoriclasse azzurro, medagliato olimpico e mondiale, ha perso da qualche tempo lo smalto dei tempi migliori, ma ha lavorato sodo negli ultimi mesi per presentarsi tirato a lucido in vista del suo esordio stagionale e per provare ad insidiare i migliori nella Gundersen NH dal trampolino HS100, una gara che si addice alle sue caratteristiche di eccellente fondista. Puntano ad un piazzamento nella top 20 dal trampolino normale anche Lukas e Mattia Runggaldier, Armin Bauer e Manuel Maierhofer, mentre nella Gundersen di domenica paiono ridotte all’osso le chance di ben figurare per i portacolori azzurri.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Red Bull Italy

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