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Basket, Gianni Petrucci: “Il calcio deve rispettare le regole. Messina meritava una chance di rivincita”

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Gianni Petrucci è stato rieletto presidente della FIP con il 93% dei voti (era anche l’unico candidato) e dalle colonne del Corriere della Sera si può prendere un’intervista nella quale l’ex capo del CONI parla dell’economia dello sport italiano e spiega quali sono gli obiettivi per rilanciare il basket nostrano.

Il presidente della FIP attacca i finanziamenti al calcio: “Il calcio sosteneva lo sport tramite il Totocalcio, per legge e non per concessione. Quando diventai presidente del Coni, il sistema andò in crisi e il governo Berlusconi finanziò lo sport in ragione di 450 miliardi di lire, la metà dei soldi che entravano al Coni negli anni floridi. Avendo il calcio il 5,5% dei proventi del concorso, fu impossibile tagliare. Accordammo pertanto l’equivalente di 80 milioni di euro, diventati poi 60 a causa della crisi. Dieci anni dopo, il mio erede Giovanni Malagò istituì una commissione per rivedere i parametri e dare contributi alle federazioni. Tornato al basket, io dissi che era preferibile una distribuzione fatta dalla giunta del Coni. La commissione varò un sistema in cui ogni federazione riceveva fondi in funzione della sua realtà. Perchè oggi il calcio, che non dà nulla allo sport, deve prendersi un contributo fisso e non entrare nel meccanismo comune?”.

Petrucci replica anche alla questione che il calcio alimenta le scommesse sportive: “Non lo fa per scelta, ma per legge dello Stato – replica Petrucci – quindi sarò l’unico in consiglio nazionale a votare contro: c’è una norma che governa il finanziamento dello sport, il pallone deve rispettarla.

Quali sono gli obiettivi del nuovo mandato di Petrucci: “Rivisitare l’attività giovanile e dei centri tecnici, valorizzare il settore femminile, insistere sul settore del minibasket che ci ha dato 5mila iscritti in più, insistere con le società per aumentare gli investimenti sui vivai. Ecco vorrei imitare il modello Milan, tornato forte grazie alla linea verde. Infine lavorare con la Lega per il progetto impianti, rispetto all’Europa abbiamo palasport indegni”.

Ettore Messina è stato confermato allenatore della nazionale, ma come nuovo vice è arrivato Pino Sacripanti, che dovrebbe prendere il posto dell’attuale vice allenatore dei San Antonio Spurs dopo gli Europei. Petrucci esclude il rischio di una rottura del piano di quattro anni in vista di Tokyo: “No, Messina detterebbe comunque la linea ed era giusto dare ad Ettore una chance di rivincita. Su Sacripanti nuovo allenatore? Non posso dirlo, ma non a caso è stato scelto come vice. Vi assicuro, comunque, che tanti allenatori si sono proposti”.

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