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Atletica, Maratona New York 2016: Keitany domina tra le donne, Ghebreselassie trionfa nella gara maschile

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42 chilometri di emozioni pure a New York, dove si è svolta la 46esima edizione della maratona più celebre del mondo, che ha vissuto due competizioni di altissimo livello, con tanti campioni protagonisti sulle strade della Grande Mela. Andiamo dunque ad analizzare i risultati della 42km più prestigiosa del calendario.

Iniziamo dalla gara femminile, che ha visto un autentico dominio della keniana Mary Keitany, capace di prendere il largo dopo meno di 15km, seguita solamente dalla connazionale Joyce Chepkirui e dall’etiope Aselefech Mergia. Il ritmo imposto dalla keniana è ai limiti del record della competizione, costringendo prima Mergia e poi Chepkirui a rallentare, permettendole di arrivare in totale solitudine sullo skyline di Manhattan. Con il passarre dei chilometri, è invece un’altra keniana, Sally Kipyego, a rendersi protagonista, superando Aselefech Mergia, Molly Huddle e Joyce Chepkirui, conquistando così la seconda piazza. Al 36esimo chilometro la battistrada cala il ritmo, abbandonando l’idea di migliorare il primato della manifestazione, ma concludendo la propria performance in 2h24”29”. Per la 34enne di Baringo Country si tratta del terzo successo consecutivo all’ombra della Statua della Libertà, impresa riuscita in passato solamente alla norvegese Grete Waitz. Secondo posto per la Kipyego, terza la padrona di casa Molly Huddle.

Gara molto avvincente tra gli uomini, con lo statunitense Dathan Ritzenhein a dettare sin da subito un ritmo di 45’51″ dopo i primi 15km di gara. Se nella parte principale della corsa nessuno riesce a prendere il largo, le sorprese arrivano da chi nel gruppo di testa non c’è più, ovvero il campione in carica Stanley Biwott, fermato da un problema al ginocchio e costretto al ritiro al 16esimo chilometro. Proprio il passaggio alle 10 miglia cambia l’inerzia della competizione, con il keniano Lucas Rotich che prende il largo insieme all’etiope Lelisa Desisa e l’eritreo Ghirmay Ghebreslassie. Al 31esimo chilometro arriva la svolta, con il campione del mondo che lascia sul posto Desisa, prima di staccare anche Rotich ed involarsi verso il traguardo. Ghebreselassie trionfa dunque in 2h07’51”, secondo posto per Rotich, mentre il gradino più basso del podio va allo statunitense Abdihakem Abdirahman. 

Foto: Wikipedia

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gianni.lombardi@oasport.it

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