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Golf, Tiger Woods rinvia il rientro. Non parteciperà al Safeway Open

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Bisognerà attendere ancora per il ritorno sul green di Tiger Woods. Il 40enne campione aveva annunciato il suo rientro per il prossimo weekend in occasione del Safeway Open, torneo del PGA Tour, scatenando la curiosità degli addetti ai lavori, pronti a celebrare le sue gesta dopo 14 lunghi mesi di assenza dall’attività agonistica. Da stamattina, tuttavia, cominciavano a trapelare voci di un possibile forfait di Woods, alimentate dalle parole riferite a Golf Channel dal suo amico Notah Begay, il quale aveva rivelato di essere a conoscenza della sua intenzione di attendere ancora un paio di mesi per potersi rimettere in forma e tornare competitivo.

Poche ore dopo, un comunicato di Tiger Woods ha spazzato via ogni dubbio: “Dopo averci pensato a lungo e dopo un’onesta riflessione, – ha spiegato il dominatore dello scorso decennio – mi sono reso conto di non essere ancora pronto per giocare un torneo del PGA Tour e poi in Turchia. La mia salute è buona, mi sento in forma, ma il livello del mio gioco è vulnerabile e non al livello adeguato per certe sfide sportive. Quando avevo annunciato il mio rientro al Safeway, avevo la ferma intenzione di giocare, la convinzione di poterlo fare. Ho speso una settimana con il Team Usa alla Ryder Cup, un onore e un’esperienza che mi ha ispirato facendo salire ancora di più la voglia di tornare a giocare. Mi sono allenato qualche giorno in California, ma dopo molte ore sul green, ho capito di non essere competitivo come vorrei contro i migliori golfisti del mondo. Ora continuerò a lavorare duramente, mi occuperò degli eventi della mia Fondazione, la Hero World Challenge, ad Albany. Vorrei chiedere scusa per la mia rinuncia a Safeway, ai miei tifosi in California e in Turchia, che quelli che hanno sperato di potermi seguire in tv. Questo non è quel che avrei voluto accadesse, ma continuerò a sudare per tornare in grado di competere coi migliori del mondo. Mi manca poco, e non mi fermerò finché non sarò pronto”.

L’ennesimo tentennamento del fuoriclasse americano alimenta però i dubbi circa un suo possibile imminente ritiro dall’agonismo. D’altra parte, dopo due delicate operazioni alla schiena in un anno, la condizione fisica di Woods difficilmente potrà tornare ottimale come ai tempi d’oro e la sua ultima apparizione sul green risale al Wyndham Championship dell’agosto 2015, eccezion fatta per la recente parentesi da vice capitano nella Ryder Cup. Tutto lascia pensare che occorrerà attendere il 2017 per capire quale sarà il destino di Tiger, alle prese con la decisione più difficile della sua immensa carriera.

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Foto: Wikipedia

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