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Calcio, Champions League 2016-2017: Gigi Buffon, il numero 1 è sempre lui!

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Sono bastati due errori in due partite per mettere in discussione una carriera. E’ quello che è accaduto ad uno dei miti del calcio contemporaneo, ciop Gigi Buffon. Il 38 enne portiere della Juventus, dopo i match con la maglia azzurra della Nazionale e bianconera, era finito un po’ sulla graticola, come si suol dire. Critiche, nei toni, anche eccessive da parte di chi ha azzardato giudizi, paventando una vita agonistica una sul viale del tramonto.

Accuse ingiuste a cui l’estremo difensore juventino  ha voluto rispondere in campo come fanno i veri campioni perchè Buffon è questo, un numero 1 da vent’anni a questa parte. Sono tanti i portieri che si sono avvicendati e sono stati paragonati a lui: Dida, Julio Cesar, Iker Casillas ed ora è il turno di Manuel Neuer. Gli altri passano ma lui è sempre lì nonostante lo scorrere del tempo.

Il match del Parc OL ha dimostrato che non c’è Neuer che tenga perchè, che piaccia o meno, è lui il top nonostante tutto e tutti. Il rigore parato su Alexandre Lacazette o l’autentico miracolo su Nabil Fekir sono due raccomandate con ricevute di ritorno ai “cattivisti” di professione che, ogni tanto, vogliono mettersi in mostra.

“Senza presunzione, so di essere molto autocritico. Non ho bisogno di sentire gli altri che strumentalizzano certe cose, mancando di rispetto allo spessore di una persona. Da questo punto di vista, tra le tante stupidate che ho sentito, l’unica cosa giusta è che da me ci si aspetta qualcosa di più” – le parole nell’immediato post gara di Lione. Considerazioni che dicono tutto sulla statura di un atleta che mancherà moltissimo al calcio mondiale quando deciderà di smettere.

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Foto da profilo twitter uefa Euro 2016

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