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Tuffi, Olimpiadi Rio 2016: Cina show nel sincro piattaforma maschile. Poi Boudia e Daley

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Sempre Cina, Boudia e Daley. Come i podi della piattaforma individuale maschile dei Mondiali di Kazan 2015 e delle Olimpiadi di Londra 2012, anche la gara sincro da 10 metri di Rio 2016 vede Stati Uniti e Gran Bretagna alle spalle dei maestri asiatici. Lin Yue e Chen Aisen fanno un altro sport: sfiorano i 500 punti e si mettono al collo l’oro a quota 496.98. Sempre in testa, i due cinesi conquistano 106.56 punti con il quadruplo e mezzo avanti raggruppato e chiudono con i 98.28 del doppio e mezzo indietro con due avvitamenti e mezzo.

Lotta apertissima per le medaglie, si diceva. E invece solo i tedeschi Patrick Hausding e Sascha Klein, probabilmente alla fine della carriera di coppia, competono fino all’ultimo con statunitensi e britannici. La Germania è terza dopo la quarta rotazione e, a un tuffo dal termine, ha due punti da recuperare a Thomas Daley e Daniel Goodfellow (bronzo, 444.45) ma sporca l’avvitamento e chiude a quota 438.42. Lontani invece Messico (German Sanchez e Ivan Garcia abdicano dopo l’argento del 2012), Ucraina e Russia, che dopo il bronzo del Mondiale 2015 cambia Roman Izmailov con Nikita Shleikher al fianco di Viktor Minibaev ma saluta fin da subito la corsa al podio. Ultimo il Brasile.

Per David Boudia, che rispetto al bronzo di Londra salta con il giovane Steele Johnson (ed è argento con 457.11 punti) e non con Nicholas McCrory, è la terza medaglia olimpica della carriera con ottime prospettive, vista la condizione, anche per la gara individuale in cui dovrà difendere il titolo del 2012. Curiosità: lo stesso podio, ma con Usa e Gran Bretagna invertite, era maturato nella tappa stagionale delle World Series disputata a Dubai.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook World Series Dubai/DeepBlueMedia

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