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Nuoto, Olimpiadi Rio 2016: Codia 6° dopo le batterie dei 100 farfalla. Fuori Rivolta

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Bene Piero Codia, male Matteo Rivolta. Il primo fa 51”72 – non lontano dal suo record italiano di 51”42 – e accede da sesto alle semifinali dei 100 farfalla (altro azzurro in gara stanotte dopo Luca Dotto nei 50 sl), il secondo non entra mai in gara e si ferma a 52”67 (25°). Miglior crono provvisorio per Joseph Schooling (Singapore, 51”41) con Laszlo Cseh (Ungheria, 51”52), Tom Shields (Stati Uniti, 51”58) e soprattutto Michael Phelps (Stati Uniti, 51”60) pronti a infiammare la vasca di Rio 2016. Il sudafricano Chad Le Clos è invece settimo in 51”75.

Buono il passaggio – ha detto Codia a RaiSport – tra i miei migliori. Al ritorno ho perso solo due bracciate perché ho visto Cseh che saliva. Sono molto contento di questo tempo. L’Olimpiade è una gara a sé, stare al villaggio con grandi campioni è una cosa che solo chi sta qua riesce a capire“. Deluso Rivolta: “E’ abbastanza complicato dare una spiegazione di questa controprestazione. Non sono sicuro di capirlo neanche a mente lucida. Mi spiace perché le sensazioni in questi giorni erano positive, oltre al dispiacere non so cos’altro dire. Dire prestazione opaca è un eufemismo, mi assumo le responsabilità e valuterò gli errori con il mio allenatore Mirko Nozzolillo. Non è stata una gara. Tensione? Non credo, può darsi, ma l’avrei dovuta sfruttare come una spinta positiva. Ce l’ho sempre avuta, non è la prima gara che faccio. E’ un triste epilogo per la mia stagione, sono molto soddisfatto del lavoro quotidiano. Mi spiace anche un po’ per chi lavora con me. L’obiettivo era di trovare il piacere di allenarsi e andare forte, e l’ho raggiunto“.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Fina/DeepBlueMedia

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