ArtisticaGinnastica e cultura fisica
Ginnastica, Olimpiadi Rio 2016 – Italia, il pagellone finale delle azzurre: Ferrari, sogno sfumato; Fasana, che finale; riscatto Ferlito
ERIKA FASANA: 8. I numeri esplicano nella maniera migliore quanto fatto da Erika negli ultimi tre anni: finalista al corpo libero ai Mondiali 2014 e 2015 (non partecipa all’atto conclusivo causa infortunio), tra le migliori otto ginnaste al quadrato alle Olimpiadi 2016. Significa che negli ultimi tre anni la comasca è sempre rimasta ai vertici della specialità, esprimendosi nel miglior modo possibile, sfruttando delle eccellenti diagonali ed eseguendo al meglio un esercizio che è tra i migliori in circolazione come testimoniano i risultati ottenuti.
Raggiungere una Finale Olimpica è qualcosa di unico, di eccezionale, di speciale. Sono pochissimi gli atleti che possono vantare un diploma olimpico e la Fasana sarà una di queste. Bravissima addirittura a migliorarsi rispetto al turno di qualificazione, ottenendo un rilevante 14.533 e il sesto posto che certificano ulteriormente il suo valore.
Dispiace parecchio per la caduta alla trave che ha purtroppo aperto la rotazione da incubo dell’Italia ed è davvero un peccato che i problemi fisici le abbiano impedito di saltare al volteggio, non consentendole di disputare l’all-around.
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