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Canoa velocità, Olimpiadi Rio 2016: remuntada de oro per lo spagnolo Marcus Walz, Ungheria regina del K2 500

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Risuonano gli inni di Ungheria, Nuova Zelanda e Spagna nelle altre tre finali in programma oggi al Lagoa Rodrigo de Freitas.

K2 500 metri donne

Lo spettacolare duello tra Germania e Ungheria vede il trionfo delle magiare. Danuta Kozák insieme a Gabriella Szabó riporta il proprio sul paese sul gradino del podio dopo lo sgarbo di Londra per appena 51 centesimi. Tina Dietze-Franziska Weber devono questa volta accontentarsi della medaglia d’argento. Il bronzo alla Polonia di Karolina Naja e Beata Mikołajczykla conferma in blocco le nazioni salite sul podio quattro anni fa. Nulla da fare per le bielorusse Nadzeya Liapeshka-Maryna Livtvinchuk, precedute anche dall’Ucraina di Inna Hryshchun/Anastasiia Todorova.

K1 200 metri donne

Lisa Carrington detta legge nella finale del K1 200 metri. Oro di Londra 2012 bissato per questa campionessa che ora andrà a caccia del titolo anche nel K1 500 metri. Nulla da fare per Inna Osypenko-Radomska, l’unica a scendere insieme alla kiwi sotto i 40 secondi in semifinale. L’ucraina che gareggia per l’Azerbaijan si è presa la medaglia di bronzo, salendo per la quarta volta di fila sul podio olimpico. È d’argento invece la polacca Marta Walczykiewicz, felicissima al traguardo per un risultato ambito alla vigilia ma tutt’altro che scontato. Ai piedi del podio la slovena Špela Ponomarenko Janic e la francese Sarah Guyot. Dal sesto all’ottavo posto si sono classificate la spagnola Teresa Portela Rivas, la svedese Linnea Stensils e la kazaka Inna Klinova. 

K1 1000 metri uomini

Una delle gare più aperte del programma di canoa vede il trionfo dello spagnolo Marcus Walz. Remontada de oro per il 21enne iberico che, quinto ai 750 metri, si esalta nel rush finale mettendosi alle spalle il ceco Josef Dostal e il russo Roman Anoshkin. Si devono accontentare di un piazzamento l’australiano Murray Stewart, il portoghese campione d’Europa Fernando Pimenta e il danese campione del mondo di Milano 2015 Rene Holten Poulsen. Settima piazza per il bronzo di Londra 2012 Max Hoff che chiude davanti allo slovacco Peter Gelle. 

francesco.drago@oasport.it

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