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Tennis, Coppa Davis 2016: l’Italia ai raggi X. Fognini il leader azzurro

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Mancano ormai tre giorni all’inizio della sfida valevole per i quarti di finale del World Group di Coppa Davis. Da venerdì a domenica a Pesaro si affrontano Italia ed Argentina. La squadra di Corrado Barazzutti gioca in casa e ha scelto ovviamente come superficie di gioco la terra rossa. Il capitano azzurro ha effettuato una sola modifica del quartetto che ha demolito la Svizzera per 5-0 nel match di primo turno. Torna in nazionale Fabio Fognini, allora out per infortunio, mentre non ci sarà Simone Bolelli, che ha finito la sua stagione per i continui problemi al ginocchio.
Qui di seguito l’analisi dei quattro azzurri:

FABIO FOGNINI: numero 36 al mondo e con un record in Coppa Davis di 22-8 (16-6 in singolare e 6-2 in doppio). Numero uno della squadra azzurra, è il giocatore a cui si affida capitan Barazzutti per provare a conquistare la semifinale. Sarà in campo sempre in singolare e poi anche in doppio, dove con Andreas Seppi effettuerà l’ultimo test anche in chiave olimpica. Nella prima giornata dovrebbe affrontare subito Juan Martin Del Potro e potrebbe essere un match chiave per l’esito finale della sfida. E’ un uomo Davis e sa esaltarsi davanti al proprio pubblico nelle grandi occasioni. Proprio la coppa può aiutarlo a cancellare una prima parte di stagione deludente, condizionata anche da un problema agli addominali, che gli ha fatto cambiare tutta la preparazione, arrivando sulla sua amata terra rossa non in piena forma ed uscendo sempre al primo turno a Montecarlo, Roma e Parigi.

ANDREAS SEPPI: numero 52 del mondo e con un record in Coppa Davis di 20-17 (17-15 in singolare e 3-2 in doppio). Non è più il numero due d’Italia, ma con ogni probabilità sarà titolare fin dalla prima giornata di venerdì. L’altoatesino sarà impegnato, come detto, anche nel doppio con Fabio Fognini. Si presenta a Pesaro comunque come l’azzurro con la forma migliore grazie ai buoni risultati ottenuti sull’erba nelle ultime settimane. Sulla terra in stagione è apparso un po’ sottotono, ma l’aria della Davis e il calore del pubblico italiano lo possono certamente aiutare fin dal primo e fondamentale match di venerdì.

PAOLO LORENZI: numero 48 del mondo e con un record in Coppa Davis di 4-1 in singolare. Sulla carta dovrebbe essere il numero due azzurro, ma non sarà titolare almeno nella prima giornata. Una stagione comunque positiva per il tennista romano, che grazie ad una meticolosa scelta dei tornei da giocare è riuscito a scalare la classifica ed entrare tra i primi cinquanta del mondo. Molti i challenger giocati, nei quali ha ottenuto degli ottimi risultati, mentre a livello Atp negli ultimi tornei giocati non ha certamente brillato. Barazzutti sa comunque che può contare su di lui in ogni occasione.

MARCO CECCHINATO: numero 130 del mondo e con un record in Coppa Davis di 1-0 in singolare. Una buona stagione sul rosso, dove si è messo in luce con delle belle partite a Parigi, Roma e Montecarlo, gli ha permesso di essere convocato ancora (aveva esordito con la Svizzera) da Corrado Barazzutti come quarto uomo della nazionale. E’ la riserve azzurra e con ogni probabilità scenderà in campo solo a risultato acquisito.

 

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Foto pagina FB di Fabio Fognini

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