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Vela, Olimpiadi Rio 2016: le speranze di medaglia dell’Italia

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A meno di 40 giorni dall’inizio delle regate olimpiche non sono cambiate le speranze di podio per la nazionale azzurra di vela. Le barche da podio rimangono il 49er FX di Giulia Conti e Francesca Clapcich (qui l’approfondimento) e il Nacra 17 di Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri. Entrambi in questi giorni a Rio, i due equipaggi stanno ultimando la preparazione nella Baia di Guanabara. Gli ingegneri volanti stanno ad esempio utilizzando lo spi tricolore (qui sotto la foto) che rivedremo ad agosto.

OUTSIDER In Brasile si sta allenando anche il Laser standard di Francesco Marrai, uno che a Rio reciterà il ruolo di outsider. Che il giovane livornese abbia talento lo testimonia la richiesta del brasiliano Robert Scheidt di potersi allenare insieme a lui sul lago di Garda. Richiesta ovviamente accettata con grande piacere dall’azzurro e dal suo allenatore turco Alp Alpagut. 

Non bisogna dimenticarsi naturalmente di Flavia Tartaglini, appena dietro le grandi favorite della classe RS:X e pronta a godersi nel migliore dei modi la prima rassegna a cinque cerchi. “Il fatto di aver sudato, e non poco, per ottenere il mio posto alle Olimpiadi ed esserci arrivata non proprio ‘giovane’, suscita in me tanta voglia e determinazione” ha dichiarato la romana in un’intervista rilasciataredbull.com. Occasione arrivata tardi per la presenza di Alessandra Sensini, ininterrottamente alle Olimpiadi da Barcellona 1992 a Londra 2012 e diventata l’atleta con più medaglie in casa Italia. Mine vaganti anche tutte le altre discipline (eccetto il 470 femminile). Da Mattia Camboni al 49er di Ruggero Tita e Pietro Zucchetti, chi più chi meno ha le carte in regola per recitare il ruolo di sorpresa in terra carioca.

Il medagliere della storia olimpica, Italia 14^

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francesco.drago@oasport.it

 

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