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Ginnastica e cultura fisica

Ritmica, Europei 2016 – Apoteosi Russia: Grande Slam, Campionesse dal 2001! Italia quarta, medaglie lontane

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La Russia si conferma Reginetta del Vecchio Continente e completa il Grande Slam della ginnastica ritmica. Al termine di una gara dominata in lungo e in largo, le ragazze di Irina Viner si laureano Campionesse d’Europa con un perentorio 37.408 (18.583 con i 5 nastri e 18.825 con le 6 clavette e 2 cerchi).

Un punteggione sinonimo della perfezione toccata dalle Campionesse Olimpiche e Campionesse del Mondo in carica che si confermano come lo squadrone da battere in questa discipline. A Holon (Israele) il sestetto russo ha ribadito il proprio strapotere grazie a delle difficoltà inaudite eseguite in maniera eccellente.

La Russia conquista l’ottavo successo consecutivo nella competizione: dal 2001 non conoscono sconfitta in Europa! Per loro è l’undicesima medaglia d’oro ottenuta nel concorso generale. Nessuno come loro.

La Bielorussia ha conquistato la medaglia d’argento (36.849, 18.333 e 18.516) mentre Israele ha fatto esplodere il pubblico di casa mettendosi al collo la medaglia di bronzo (36.549, 18.216 e 18.333). Quinto posto per la Bulgaria, Campionessa del Mondo 2014, che ha gareggiato con il dolore del cuore dopo il tentativo di suicidio di Tsvetelina Stoyanova (35.850, 17.850 e 18.000).

 

L’Italia, invece, esce delusa dalle pedana della Terra Santa dopo un pomeriggio con qualche imprecisione che è costata davvero cara. In una manifestazione che è importantissima in vista delle ormai imminenti Olimpiadi di Rio, le azzurre hanno concluso soltanto al quarto posto (35.933) distanti di ben sei decimi dalla medaglia di bronzo. Il nostro quintetto ha aperto con 17.983 ai 5 nastri poi ha proseguito con il 17.950 nell’esercizio misto

Le ragazze di Emanuela Maccarani non sono riuscite a salire sul podio continentale, impresa che riusciva in maniera ininterrotta dall’ormai lontano 2003. Dopo 13 anni di soddisfazioni, con argenti e bronzi a riempire il palmares, le Farfalle (o Leonesse, come si sono ribattezzate nelle ultime stagioni) non sono riuscite a brillare ancora una volta. Un passo indietro che potrebbe essere penalizzante in ottica Rio giunto al termine di due tappe di Coppa del Mondo in cui si è fatto fatica.

La rincorsa alla Russia era impossibile ma anche Bielorussia e Israele sono sembrate particolarmente lontane, mentre la Bulgaria ci è finita dietro di un solo decimo. Spagna sottotono ma tutto il meglio della ginnastica ritmica era presente a Holon.

Marta Pagnini e compagne avranno modo di riscattarsi domenica quando si disputeranno le due Finali di Specialità (prove non olimpiche!).

 

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