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Nuoto, Settecolli 2016. Il Pagellone, SPEEDY PELLEGRINI, Detti sempre meglio, Bianchi c’è

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E’ tempo di pagelle, al termine di una seconda giornata coi fiocchi nell’edizione 2016 del Trofeo Settecolli in Roma.

LE PAGELLE

FEDERICA PELLEGRINI 9: sorprendente e ben augurante, chi se lo aspettava il record italiano nei 100 stile libero. Si gioca addirittura la vittoria con Ranomi “la veloce” e conferma uno stato di forma olimpico. Se la medaglia di Rio parte dalla velocità è sicuramente sulla buona strada.

NICOLÒ MARTINENGHI 8: strabiliante, migliora due volte nello stesso giorno il Mondiale juniores dei 50 rana e l’Italnuoto ripone in lui le speranze di raccogliere il testimone di Fioravanti prima e Scozzoli poi.

ILARIA BIANCHI 7: nell’anno olimpico sa sempre esaltarsi anche nelle difficoltà. Nonostante un piccolo risentimento alla spalla batte Oleksiak e Dekker, due potenziali avversarie per il bronzo olimpico. Tempo non stratosferico ma è sulla strada giusta.

CARLOTTA ZOFKOVA 7: trova la migliore prestazione stagionale nella gara più importante che le apre le porte di Rio, nonostante non abbia fatto segnare il minimo. Si riprende con gli interessi quello che aveva lasciato nella piscina del Foro Italico quattro anni fa alla vigilia di Londra.

NICCOLÒ BONACCHI 7: si apre un piccolo spiraglio per la chiamata olimpica, centrando con una discreta gara il minimo C e nuotando sotto i tempi limite fissati dalla FINA per qualificare due atleti. Spetterà a Butini l’ultima decisione ma il dorsista dell’Esercito è in condizione.

LUISA TROMBETTI 6.5: si rivede la rivelazione di Riccione. Si conferma su ottimi nei “suoi” 400 misti e meriterebbe una chances per Rio.

SARA FRANCESCHI 6.5: lotta come una leonessa cedendo nel finale alla rivale Trombetti. Si conferma sui livelli di Londra ed è una delle protagoniste più attese del futuro azzurro.

FEDERICO TURRINI 6: gara solida del mistista toscano che sta lavorando esclusivamente per Rio. Non ci si aspettava molto di più da lui.

GABRIELE DETTI 8: si migliora ogni volta che scende in vasca, anche quando non gli è richiesta la prestazione sensazionale. Ultimi 50 metri da urlo per facilità e cambio di passo.

ARIANNA CASTIGLIONI 6.5: non ama i 50, si sa, ma conferma anche in questo contesto la crescita di condizione già palesata ieri.

DILETTA CARLI 7: se quello di ieri nei 400 appariva come un lampo nel buio di una stagione complicata, il tempo di oggi negli 800 è un chiaro segnale di crescita di condizione. Vicinissima al minimo per Rio, merita la chance olimpica.

GREGORIO PALTRINIERI 7: non c’erano aspettative particolari in questa gara ma lui trasforma ogni 1500 in un evento. Sospinto dal pubblico romano ma poco stimolato da avversari meno forti, disputa una gara solida e positiva.

 

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enrico.spada@oasport.it

Foto: Deepbluemedia

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