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Calcio, Europei 2016: Polonia-Portogallo, Lewandowski e Ronaldo ora devono accendersi

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Polonia più collettivo, Portogallo più talento. I biancorossi hanno subito un solo gol in quattro partite e, dopo aver costretto allo 0-0 la Germania nel girone, hanno eliminato l’enigmatica Svizzera al termine di una gara dalle mille emozioni, prima dominata e poi sofferta, decisa dal dischetto come la crudeltà del calcio da sempre impone. I lusitani per tre volte hanno rischiato di uscire subito di scena, riuscendo sempre a ricucire lo strappo con l’Ungheria fino al 3-3 conclusivo, e negli ottavi hanno saputo attendere e punire con furbizia la Croazia dei fuoriclasse dai piedi vellutati. Domani sera le due squadre si troveranno una di fronte all’altra per il primo quarto di finale di Euro 2016: appuntamento alle 21 al Velodrome di Marsiglia (diretta tv Rai UnoRai 4Sky Sport 1).

Per continuare a fare strada nella rassegna continentale francese, tuttavia, le armi dimostrate finora non basteranno più. O meglio: bisognerà partire da quelle, date ormai “per scontate” una volta raggiunta la porta per le semifinali, aggiungendo però un asso nella manica extra che è indispensabile per compiere le grandi imprese. E Polonia e Portogallo da questo punto di vista possono ritenersi fortunate, perché il pezzo da novanta da giocarsi ce l’hanno eccome: da una parte Robert Lewandowski, 42 gol in 51 presenze stagionali con la maglia del Bayern Monaco, dall’altra Cristiano Ronaldo, 51 in 48 (!) con il Real Madrid e la seconda Champions League in tre anni alzata a fine maggio al cielo di Milano.

Saranno dunque loro, ovviamente, gli osservati speciali del primo incontro da cui uscirà una delle magnifiche quattro di Euro 2016. Fino a questo momento Lewandowski non ha affatto brillato, subendo la stanchezza di una stagione logorante e perdendo tanti palloni anche in fasi calde dei match, come successo per esempio nei supplementari con la Svizzera di sabato pomeriggio. Si è poi dimostrato freddissimo dal dischetto, con un rigore perfetto per potenza e precisione (sotto l’incrocio dei pali), ma è ovvio che il ct polacco Adam Newalka si aspetta reti decisive da un attaccante del suo calibro. Ronaldo, invece, ha sbagliato un penalty contro l’Austria e poi si è riscattato con la doppietta sull’Ungheria e il tiro da cui è nato il tap-in di Riccardo Quaresma nei supplementari con la Croazia, ma gioca condizionato da un problema muscolare e non è il Ronaldo che fa sfracelli nelle difese avversarie. Ora però serve cambiare passo, per entrambi. Una sfida nella sfida, dunque: chi continuerà a sognare?

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Twitter Uefa Euro 2016

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