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Ciclismo

Giro d’Italia 2016: quali distacchi tra i big nella cronoscalata? Il confronto tra Nibali, Kruijswijk e Chaves

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Va a concludersi la seconda settimana del Giro d’Italia con la cronoscalata con partenza da Castelrotto e arrivo all’Alpe di Siusi. 10.8 chilometri, dei quali 9 in salita all’8% di pendenza media. Dopo la rivoluzione in classifica della tappa di ieri, oggi potrebbero esserci ancora grandi distacchi. Andiamo a vedere il confronto tra i big: chi potrà guadagnare di più?

Steven Kruijswijk: sembra il più indicato per questo tipo di prova. Molto abile a salire regolarmente, senza scattare, ma con un passo costante. Ha la Maglia Rosa sulle spalle, che gli darà quel 10% in più per provare a mantenerla. Possibile che salga sul podio, può addirittura puntare al successo parziale.

Vincenzo Nibali: è lui il grande favorito di questa prova. Ha le caratteristiche perfette per prevalere in una frazione simile. La forma non è al top, ma comunque in salita è stato il terzo più forte ad oggi. Se avesse recuperato al meglio gli sforzi di ieri potrebbe addirittura tentare l’attacco alla Rosa di Kruijswijk. I precedenti parlano chiaro: nell’ultima cronoscalata disputata dallo Squalo al Giro del 2013 arrivò un nettissimo successo, anche se la condizione era tutt’altra…

Esteban Chaves: le prove contro il tempo sono il suo tallone d’Achille, come abbiamo già visto nel Chianti. Ovviamente però la salita è il suo pane, quindi può provare a difendersi in una cronoscalata. La gamba è di quelle super, ma non lo vediamo vincitore. Comunque può difendersi al meglio, piazzandosi in una zona calda per provare l’attacco nell’ultima settimana.

Alejandro Valverde: poteva partire, se non alla pari, poco dietro Vincenzo Nibali in una corsa simile. Invece la crisi di ieri rischia di tirarlo fuori da qualsiasi battaglia. C’è comunque la possibilità che sia stata solo una giornata no, e che quindi sin da oggi pomeriggio possa provare a recuperare.

Andrey Amador: un altro che contro il tempo va davvero forte. L’ex Maglia Rosa però è sembrato davvero in riserva di energie nelle ultime due tappe. Dovrà assolutamente difendersi anche oggi.

Rafal Majka: dal polacco della Tinkoff ci si aspetta una prestazione discreta. Non lotterà per il successo, ma può piazzarsi sul podio.

Ilnur Zakarin: può essere la vera sorpresa di questa tappa. Il russo stava già dando spettacolo nella cronometro del Chianti, pagando però la sfortuna. Oggi può provare ad insidiare i favoriti, recuperando secondi sui rivali diretti.

 

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Comunicato RCS

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