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Ciclismo

Giro d’Italia 2016: Gianluca Brambilla lascia la maglia rosa a testa alta

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Dopo due giorni da padrone della corsa, Gianluca Brambilla ha lasciato andare la maglia rosa nella decima tappa del Giro d’Italia 2016, premurandosi però di farla arrivare sulle spalle del compagno Bob Jungels, già detentore della Bianca.

In difficoltà sulla penultima salita, Brambilla ha messo da parte l’ambizione personale di arrivare in veneto con la maglia rosa impostando il ritmo in testa al gruppo per riportare Amador a portata di Jungels e tenere la maglia in casa. Un gesto di umiltà e semplicità che si addice al Brambilla corridore come al Brambilla uomo, un gregario che ha imparato a trovare la sua collocazione in gruppo come nella vita di tutti i giorni una volta diventato padre.

Il Giro d’Italia, oltre che uno spettacolo giornaliero che si affaccia sulla realtà quotidiana dello Stivale, è anche questo: un ragazzo di 28 anni che si mette in secondo piano dopo aver riconosciuto i propri limiti nonostante da sabato vivesse sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria e la maglia rosa che l’avevano consacrato tra i personaggi di queste tre settimane. Contatto con la realtà e altruismo, realismo e concretezza per provare a fare sempre quanto meglio possibile in una corsa che in questo momento sembra scorrergli nel sangue. 

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto: Comunicato Stampa Rcs

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