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Editoriali

Olimpiadi Rio 2016: le speranze di medaglia dell’Italia a 3 mesi dai Giochi brasiliani

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Mancano poco più di 3 mesi all’inizio delle Olimpiadi di Rio 2016. Quante medaglie potrà sperare di vincere l’Italia? Le stime dicono meno rispetto alle precedenti edizioni. Non a caso il medagliere virtuale, quello che considera i risultati collezionati ai Mondiali delle discipline a cinque cerchi, vede il Bel Paese in quindicesima posizione con 17 podi complessivi, di cui sei ori (clicca qui per prenderne visione). C’è da fidarsi? Sono proiezioni attendibili? Quattro anni fa, l’Italia partiva da ben altra base in vista di Londra 2012: nel medagliere virtuale vantava un bottino addirittura di 40 podi. Sul campo il numero scese a 28, dunque possiamo comprendere come le stime diano un’idea sul potenziale di una spedizione, ma non si prefiggono di certo intenti divinatori. In sintesi: a Londra si raccolse molto meno di quanto si sarebbe potuto ottenere; se a Rio arriveranno le 25 medaglie fissate come obiettivo dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, probabilmente si sarà andati al di là del reale potenziale attuale degli azzurri.

Andiamo a vedere, nello specifico, quali saranno le speranze di medaglia nelle singole discipline.

ATLETICA

Ai Mondiali di Pechino del 2015 si è toccato il fondo, eppure non mancano le opportunità di salire sul podio. Pensiamo a Gianmarco Tamberi, campione del mondo indoor nel salto in alto, o alle marciatrici (Anna Eleonora Giorgi, Elisa Rigaudo, Antonella Palmisano). Più difficile, ma non impossibile, che nella lotta per la top3 possa inserirsi anche il maratoneta Daniele Meucci. Per quanto riguarda Valeria Straneo, i continui acciacchi degli ultimi mesi non ne garantiscono una condizione fisica ottimale. Tra qualche giorno, nel Mondiale a squadre in programma a Roma, capiremo anche quali saranno le reali velleità nella 50 km di marcia di Alex Schwazer.

Medaglie possibili: 4

Medaglie per OA: 2

BADMINTON

Nessuna possibilità di medaglia.

BEACH VOLLEY

Partiamo da un presupposto: l’Italia non ha mai vinto una medaglia in questo sport. L’impresa, di per sé storica, potrebbe essere alla portata delle coppie maschili formate da Lupo-Nicolai e Ranghieri-Carambula, stabilmente nel gotha internazionale. La concorrenza, tuttavia, è davvero agguerritissima, con gli avversari brasiliani ed americani che storicamente si esaltano nei grandi eventi a cinque cerchi. Molto difficile, dunque, ma non impossibile. Più distanti dal podio, invece, Menegatti-Orsi Toth in campo femminile.

Medaglie possibili: 1

Medaglie per OA: 0

CALCIO

Italia non qualificata.

CANOA

Poche speranze e tutte riposte nello slalom. In attesa di conoscere gli esiti delle selezioni interne, la sensazione è che, qualora venissero convocati Daniele Molmenti e Stefanie Horn, nella gara secca potrebbero dare fastidio a chiunque. Nella velocità, al momento, il vero traguardo è rappresentato dal riuscire a qualificare più atleti possibile.

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 0

CANOTTAGGIO

Ad oggi l’unica speranza concreta è quella del 4 senza senior campione del mondo. Tante, troppe incognite su tutti gli altri equipaggi, anche se doppio senior, due senza e doppio pl sembrano in grado quanto meno di puntare ad una finale.

Medaglie possibili: 1

Medaglie per OA: 1

CICLISMO

Il percorso della prova in linea su strada si adatta bene a Vincenzo Nibali e Fabio Aru, ma anche ad Elisa Longo Borghini. Grandi chance anche per Elia Viviani nell’omnium su pista.

Medaglie possibili: 3

Medaglie per OA: 2

GINNASTICA RITMICA

Si punta quasi tutto sulla ritmica, dove peraltro potrebbe giocare un ruolo decisivo il solito ‘fattore giuria’. Speranze nulle nell’artistica maschile, mentre tra le donne, con una Vanessa Ferrari perseguitata da problemi fisici, proveranno a sorprendere Carlotta Ferlito (trave) ed Erika Fasana (corpo libero).

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 1

GOLF

Salvo miracoli, podio fuori portata per l’Italia.

HOCKEY PRATO

Italia non qualificata.

JUDO

Le punte azzurre sono Odette Giuffrida ed Edwige Gwend, le più costanti in campo internazionale. Se dovesse qualificarsi, il giovane Fabio Basile potrebbe costituire una mina vagante. Nel complesso, anche un solo podio sarebbe un risultato eccezionale per uno sport che ha vissuto un quadriennio travagliato.

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 0

LOTTA

Una sola carta da giocare, ma è un jolly: il campione del mondo Frank Chamizo.

Medaglie possibili: 1

Medaglie per OA: 1

NUOTO

Grandi ambizioni nei 1500 sl non solo con l’iridato Gregorio Paltrinieri, ma anche con il rampante Gabriele Detti, atteso anche nei 400 sl. Federica Pellegrini cercherà l’ennesima perla negli amati 200 sl. Più difficile pensare ad un podio per Luca Dotto, Matteo Rivolta e Marco Orsi, mentre il compito per le staffette 4×100 sl maschile e 4×200 sl femminile appare quasi proibitivo al cospetto della concorrenza straniera.

Medaglie possibili: 6

Medaglie per OA: 3

NUOTO DI FONDO

Rachele Bruni sarà tra le favorite della 10 km femminile, mentre in campo maschile Simone Ruffini e Federico Vanelli gareggeranno da out-siders.

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 0

NUOTO SINCRONIZZATO

Podio fuori portata per l’Italia.

PALLACANESTRO

Italia non ancora qualificata in campo maschile. Già eliminate le donne.

PALLAMANO

Italia non qualificata.

PALLANUOTO

Al momento il Setterosa sembra avere maggiori chance rispetto al Settebello, apparso in fase calante negli ultimi appuntamenti internazionali.

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 1

PALLAVOLO

La nazionale maschile può ambire ad una medaglia. Il sestetto titolare è di altissimo livello, anche se la panchina corta, alla lunga, potrebbe incidere negativamente. Donne non ancora qualificate, anche se in ogni caso una medaglia sarebbe quasi utopistica.

Medaglie possibili: 1

Medaglie per OA: 1

PENTATHLON

Riccardo De Luca ed Alice Sotero, già qualificati, stanno vivendo una stagione sottotono. Qualora dovessero qualificarsi, Pier Paolo Petroni e Claudia Cesarini potrebbero avvicinare le prime posizioni. Si tratta di una delle gare più aleatorie di tutta l’Olimpiade. Gli azzurri dovranno farsi trovare pronti per agguantare un piazzamento non atteso alla vigilia.

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 0

RUGBY A 7

Italia non qualificata.

SOLLEVAMENTO PESI

Anche se non sono ancora state diramate le convocazioni dal parte della Federazione, con ogni probabilità saranno Mirco Scarantino e Genny Pagliaro a rappresentare l’Italia alle Olimpiadi. Podio distante, ma una top10 rappresenta per entrambi un obiettivo fattibile.

PUGILATO

Tre sicure carte da medaglia con Irma Testa, Clemente Russo e Valentino Manfredonia. Non manca il talento a Vincenzo Mangiacapre, altro papabile per un podio dopo averlo già centrato quattro anni fa.

Medaglie possibili: 4

Medaglie per OA: 2

SCHERMA

Come sempre, il nostro sport di punta. Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca nel fioretto femminile, prove individuale ed a squadre di fioretto maschile, Enrico Garozzo e gli spadisti, la bi-campionessa del mondo Rossella Fiamingo, Aldo Montano e Diego Occhiuzzi, senza tralasciare possibili sorprese positive dalla sciabola femminile. Inutile dirlo: gran parte del bilancio finale dell’Olimpiade azzurra dipenderà dalla scherma.

Medaglie possibili: 10

Medaglie per OA: 5

SPORT EQUESTRI

Non partiamo favoriti ed una medaglia, va detto, rappresenterebbe un miracolo. Attenzione, tuttavia, a possibili sorprese come Stefano Brecciaroli (completo) ed Emanuele Gaudiano (salto).

TAEKWONDO

Italia non qualificata.

TENNIS

Podio difficile, ma non utopistico, soprattutto per il doppio maschile (Bolelli-Fognini) e per quello femminile, a patto che si ricomponga la coppia d’oro Errani-Vinci. Una grande incognita è rappresentata dal doppio misto che, a questo punto, sarà quasi improvvisato dai nostri portacolori (in questi mesi nessun binomio ha deciso di cimentarsi nei tornei previsti sul circuito per trovare l’amalgama in vista dei Giochi). In singolare, invece, Roberta Vinci dovrà superarsi e prodursi in un exploit in stile US Open 2015.

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 0

TENNISTAVOLO

Italia non ancora qualificata (alto rischio di non avere nessun esponente a Rio).

TIRO A SEGNO

Le punte sono Petra Zublasing e Niccolò Campriani, entrambi da medaglia in più di una gara. Da non sottovalutare, soprattutto con i nuovi regolamenti, out-siders di lusso come Marco De Nicolo, Giuseppe Giordano e Francesco Bruno: da uno di loro potrebbe arrivare la medaglia inattesa.

Medaglie possibili: 6

Medaglie per OA: 2

TIRO A VOLO

Il secondo sport più importante per l’Italia dopo la scherma. Tiratori azzurri da podio in tutte e cinque le specialità, in quattro di queste con due interpreti.

Medaglie possibili: 6

Medaglie per OA: 3

TIRO CON L’ARCO

Oro a Londra 2012 e argento ai Mondiali 2015, la squadra azzurra maschile rappresenta una certezza, nella speranza di qualificare anche quella femminile. Gli azzurri, invece, negli ultimi anni hanno faticato a farsi largo nella prova individuale.

Medaglie possibili: 1

Medaglie per OA: 1

TRIATHLON

Podio ancora utopistico per l’Italia in questa disciplina.

TUFFI

Tania Cagnotto riuscirà ad infrangere il tabù a cinque cerchi? Avrà due possibilità: nell’individuale da 3 metri e nel sincro con Francesca Dallapé.

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 1

VELA

Puntano al bersaglio grosso Giulia Conti e Francesca Clapcich, campionesse del mondo in carica nel 49er. Da podio anche gli ingegneri Bissaro-Sicouri nel Nacra17. Possibili sorprese Flavia Tartaglini, Mattia Camboni e Francesco Marrari.

Medaglie possibili: 2

Medaglie per OA: 1


TOTALE

Medaglie possibili: 62

Medaglie per OA: 27

 

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5 Commenti

1 Commento

  1. bertie1966

    28 Aprile 2016 at 15:19

    Sinceramente anche a me sembrano previsioni piuttosto equilibrate..poi ovviamente si va a sensazioni..a livello epidermico firmerei subito per le previsioni dell’atletica, del tiro, sia a segno che al volo, della lotta (tanto non esiste lo scenario più di uno), mentre sono un po’ più ottimista sul canottaggio e sono sicuro che tra tutte le caselle possibili in cui si è messo zero (judo, beach, nuoto di fondo, tennis e pentathlon) un paio di medaglie di più o meno sorpresa in qualche modo salteranno fuori… Sulla scherma che dire? E’un preventivo congruo di mezza via..le possibilità di farne 5 non sono dissimili da quelle di poterne fare 7 o 3, a seconda di come potranno girare quel giorno le gare..sicuramente in 8 gare su dieci siamo da podio, ma non sarebbe uno scandalo, risultati alla mano, se in buona parte di queste non ci finissimo.

    • Federico Militello

      28 Aprile 2016 at 17:30

      Esatto, tanto dipenderà proprio dalla scherma, come sempre.

  2. ale sandro

    28 Aprile 2016 at 14:23

    Ad atleti tuttora qualificati sono d’accordo, più o meno, sia con le gare da “circoletto rosso” per dirla alla Rino Tommasi , che col numero di podi da voi previsti.
    Personalmente un po’ più fiducioso coi doppi senior e pesi leggeri nel canottaggio, in Rachele Bruni nella 10 km, in tre pugili su quattro e in una delle coppie maschili del beach , tutta gente che secondo me arriverà a bersaglio (finirò tra le ultime parole famose 😀 ).
    Per l’atletica a parte Tamberi , che comunque vorrei vedere in qualche uscita all’aperto prima di pronunciarmi, c’è l’incognita Russia a mio parere, la cui presenza potrebbe influenzare non poco l’esito finale di alcune gare come proprio la 20 km di marcia femminile. Nella regina degli sport altri spiragli di podio , a tre mesi e mezzo dai Giochi , non ne vedo.

    • Federico Militello

      28 Aprile 2016 at 17:28

      Sul canottaggio ci manca sempre il centesimo per fare l’euro. Mi aspetto tanti quarti e quinti posti, un po’ come per la Bruni. Sulla Russia, non mi stupirei che alla fine ci sia…

      • ale sandro

        28 Aprile 2016 at 20:50

        La cosa che mi dà fiducia nel canottaggio è che i valori di alcuni equipaggi azzurri , nonostante gli esperimenti dell’anno scorso, siano da medaglia , su tutti Fossi-Battisti nel doppio senior. Confido ancora in La Mura , nonostante le polemiche legate ai discorsi di Luini, e credo riesca a far preparare ,ai tre-quattro equipaggi azzurri da finale e da podio ,l’Olimpiade nella maniera migliore.
        Riguardo la Bruni , tengo molto in considerazione il fatto che lo scorso anno l’azzurra ha dovuto tirare tutto l’anno in coppa del mondo, con risultati eccellenti proprio per essere scelta per la prova iridata, e questo può aver pesato come condizione al mondiale dove era fino all’ultimo sul podio. Quest’anno immagino avrà impostato una preparazione del tutto differente in modo da arrivare al massimo in agosto.
        Comunque chiaramente quando si fanno questi ragionamenti , il confine tra podio e piazzamento è come sempre molto labile.

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