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Nuoto: la Russia aiuta Yulia Efimova. Niente Trials, ma speranze olimpiche ancora aperte

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Giudizio sospeso. In attesa di sapere – in base alle dosi della sua positività al meldonium che saranno presto pubblicate dalla Fina – se Yulia Efimova sarà o meno graziata dalla Wada, la campionessa del mondo dei 100 rana non prenderà parte ai Trials russi al via questo sabato.

Tuttavia – come riporta il sito americano SwimSwam.com – proprio in queste ore la Federazione russa ha modificato i propri criteri di qualificazione a Rio 2016, permettendo alla campionessa già sospesa per steroidi nel 2013 di sperare ancora nei Giochi. I pass saranno infatti assegnati non solo ai vincitori delle singole gare che otterranno i tempi limiti imposti, ma anche gli assenti potranno volare in Brasile se già capaci di nuotare, tra il primo gennaio e il primo aprile, un crono più basso del secondo classificato ai Trials.

Al momento Yulia Efimova 1’05”70 nei 100 rana (1° al mondo nel 2016) e 2’21”41 nei 200 (2°). Con questi biglietti da visita, se la sua professata innocenza venisse confermata, sarebbe dunque molto probabilmente qualificata a Rio 2016 pur senza scendere in vasca questa settimana.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Fina/DeepBlueMedia

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