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Ciclismo

Liegi-Bastogne-Liegi 2016, le dichiarazioni della vigilia. Gasparotto: “Servono motivazione e voglia di soffrire”

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A poche ore dalla Liegi-Bastogne Liegi 2016, ecco le dichiarazioni, di alcuni dei protagonisti più attesi rilasciate alla vigilia della quarta classica monumento stagionale.

Iniziamo dalle dichiarazioni per Cyclingpro.net dell’ azzurro Enrico Gasparotto, che cercherà di confermare il suo ottimo momento di forma dopo il successo nell’Amstel e dell’ottimo piazzamento nella Freccia Vallone:

Soddisfatto a dir poco – commenta ai microfoni di RaiSport – Per me è il miglior risultato della vita sul Muro di Huy. Non era facile con le tante emozioni degli ultimi giorni, riuscire a trovare le motivazioni e la voglia di soffrire. Tuttavia, non per essere banale, quando vedo lavorare i miei compagni con cuore e grinta non posso certo mollare, anche se ho la tosse o il mal di gambe. Domenica bisogna riuscire a sfruttare questa condizione fisica e, soprattutto, mentale con una fiducia nei propri mezzi ritrovata. Sarà importante ora recuperare, prima di porre l’attenzione sul prossimo obiettivo”.
Incerto invece Vincenzo Nibali, reduce dal Giro del Trentino, che non è ancora al top della condizione:
Per me, continua la fase di adattamento dopo il lungo periodo di lavoro in quota. Ho fatto la salita del mio passo, a un certo punto ho anche ripreso i primi ma quando hanno forzato di nuovo ho lasciato perdere perché non ho ancora quel cambio di ritmo“.
Proseguiamo con l’irlandese della Etixx, Daniel Martin, vincitore nella Liegi-Bastogne-Liegi nel 2013, che ha dichiarato a Cyclingpro.net:
“Nella Freccia con Alaphilippe ci siamo mossi bene. Avevamo pianificato che io sarei dovuto partire lungo, mentre lui nel finale. Se non avessi guadagnato, ci avrebbe provato lui. Queste sono le mie corse preferite, ho lavorato duramente per questo periodo, tanto che anche in Catalogna i risultati raccolti mi hanno sorpreso. Ora dobbiamo goderci questo risultato, pensando a domenica. Sarà una corsa più tattica nella quale avere due corridori forti nel finale sarà decisivo, molto più rispetto alle due gare precedenti”.
Foto: pagina Twitter Wanty
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