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Ciclismo su pista, Mondiali 2016: Gaviria show, ma Viviani è in testa a pari punti nell’omnium

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Si è conclusa la terza giornata per il Mondiale di ciclismo su pista al Velodromo olimpico di Londra. Un giorno epico per l’Italia: è arrivata la prima medaglia, con un fantastico Filippo Ganna, oro nell’inseguimento individuale in apertura (clicca qui per leggere della prova del giovane azzurro).

Ganna ma non solo. Oggi è sceso in pista la freccia più importante dell’arco italiano per questa competizione iridata e, soprattutto, per Rio 2016: Elia Viviani. Il velocista del Team Sky non ha deluso le attese: è in testa dopo tre prove dell’omnium. Stamattina benissimo nello scratch (terzo posto), meglio ancora nell’inseguimento (altro terzo posto), mentre non ha convinto del tutto nell’eliminazione. La sesta piazza vale comunque la leadership, a quota 102 punti, alla pari con il campione del mondo uscente: Fernando Gaviria. Il colombiano ha stupito tutti con due prove mostruose: da pazzi l’eliminazione, vinta per dispersione di avversari. Terzi a pari merito Boudat (Francia) e Kluge (Germania) a quota 96.

In serata si è corso anche l’inseguimento a squadre femminile: l’Italia, già qualificata a Rio, in pista con Bartelloni, Guderzo, Pattaro e Valsecchi ha chiuso al quinto posto, doppiata dall’Australia nella finale per il quinto. Oro di prepotenza agli USA che hanno battuto in una finale tutta nordamericana il Canada. Bronzo alla Gran Bretagna, quarta la Nuova Zelanda.

Ha chiuso il programma la corsa a punti maschile. Il britannico Jonathan Dibben sprinta all’ultimo secondo e si prende l’oro, davanti all’austriaco Andreas Graf (secondo ma a pari punti con il primo). Bronzo al belga Kenny De Ketele. In gara anche il nostro Liam Bertazzo, attivo nella prima parte, ma che non ha concluso la prova.

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Twitter Elia Viviani

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