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Tuffi, Coppa del Mondo 2016: Cagnotto-Dallapè, sì! Quarto posto e pass olimpico

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L’estate di Rio, imprevedibile come sempre. Dopo una bella giornata di sole torna il diluvio: pioggia e vento forte. Ma la gara della vita per l’Italia comincia regolarmente e sembra pure filare via tutto sommato tranquilla. Tania Cagnotto e Francesca Dallapè per oltre metà finale del sincro 3 metri alla Coppa del Mondo sono seconde dietro alla Cina. Poi sporcano il triplo e mezzo avanti carpiato, ma riescono comunque a qualificarsi per le prossime Olimpiadi chiudendo in quarta posizione. Obiettivo raggiunto.

Con i 52.80 punti dell’ordinario indietro le azzurre sono persino in testa alla fine della prima rotazione, perché la Cina non va oltre i 51.60. Gli obbligatori sono da anni il punto di forza di Cagnotto-Dallapè: celebre il motto di Stefano Bizzotto e Oscar Bertone, voci di RaiSport, per cui i 100 punti sono l’ottima base per i liberi. L’Italia c’è: 103.20. Le altre meno: togliendo Cina (103.80), Australia e Gran Bretagna, in gran forma con 101.40, la Germania ne fa solo 97.20, il Canada (comunque già qualificato) 94.80, l’Olanda e l’Ucraina 93.60, il Messico addirittura 91.80.

Iniziano le rotazioni delicate e la Germania trova 69.30 punti con il doppio e mezzo indietro carpiato. Bene anche l’Ucraina, 70.20 con il doppio mezzo ritornato carpiato. Sbaglia il Messico, ormai fuori dai giochi, mentre Blagg-Gallantree si confermano ambiziose con un avvitamento da 70.20. Il Canada ammalia prendendo anche i 9, ma le due azzurre volano con 72.90 nell’avvitamento e sono sempre virtualmente qualificate, seconde in graduatoria.

La quarta rotazione si preannuncia come quella decisiva, perché il 107b di Cagnotto e Dallapè è il tuffo più ostile della serie a causa del presalto e del trampolino viscido. Dopo averlo eseguito bene in eliminatoria l’ingresso non è pulito: arrivano 58.59 punti che aumentano il batticuore fino all’ultima serie. Ci sono comunque una decina di lunghezze di vantaggio da gestire sulle inseguitrici, perché Gran Bretagna a parte davanti ci sono solo coppie già qualificate.

Appena la gara termina riparte il diluvio. Il podio è lo stesso degli ultimi Mondiali (Cina 339.60, Canada 312.27, Australia 307.50), ma l’Italia è quarta con un doppio e mezzo ritornato carpiato da 69.30. Con 303.99 punti Cagnotto-Dallapè sono le prime qualificate insieme a Malesia (301.50), Gran Bretagna (299.28) e Germania (298.14). Appuntamento ad agosto per qualcosa di più.

 

 

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Rostock 2013

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