Seguici su

Fondo

Nuoto di fondo, Coppa del Mondo 2016: domenica l’esordio in Argentina. Cinque italiani iscritti

Pubblicato

il

Rachele Bruni per difendere il titolo generale vinto lo scorso ottobre e per iniziare la stagione olimpica da protagonista. Simone Ruffini e Federico Vanelli per avvicinarsi a Rio 2016 dove proveranno a migliorare il risultato mondiale. Mario Sanzullo e Andrea Bianchi per racimolare esperienza extra in vista del futuro.

La prima tappa della Coppa del Mondo 2016 di nuoto di fondo 10 chilometri si disputerà con cinque azzurri domenica 7 febbraio in Argentina, alle 14 locali (orario provvisorio, in Italia le 18), nelle acque del Rio Negro tra le coste di Carmen de Patagones e Viedma. Stando alle start list saranno al via 39 uomini e 24 donne, fra cui alcuni tra i migliori atleti del pianeta: da Axel Reymond a Christian Reichert, da Poliana Okimoto ad Angela Maurer. Spicca l’assenza di un’altra brasiliana, quell’Ana Marcela Da Cunha che a Kazan ha privato Rachele Bruni del bronzo nella prova olimpica e che è stata recentemente premiata con il Fina Award femminile per la sua disciplina.

Il percorso, un rettangolo di 2.5 chilometri da ripetere quattro volte, prevede lati lunghi da 900 metri e lati corti da 350. La profondità varia da 1.5 a 7 metri. La temperatura dell’acqua si aggira tra i 21 e i 23 gradi. Domani il campo gara verrà testato dagli amatori che, da quest’anno, anticiperanno i grandi campioni Fina in ogni tappa di Coppa del Mondo. Una novità introdotta di recente per avvicinare sempre di più il nuoto di fondo al grande pubblico. Domenica, comunque, si farà sul serio. Sperando che l’esito sia come quello del 2015: Bruni e Ruffini davanti a tutti.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Clicca qui e metti mi piace per restare sempre aggiornato sul mondo del nuoto italiano

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Rachele Bruni

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *