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Biathlon, le percentuali: in calo i numeri degli azzurri dopo Presque Isle, Vittozzi con l’88.6%

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Vi presentiamo le percentuali al poligono della formazione azzurra dopo la ottava tappa della Coppa del Mondo di biathlon, disputatasi Oltreoceano nella località statunitense di Presque Isle.

Inziamo dalle donne: la più precisa è Alexia Runggaldier, che a Ruhpolding è tornata in Coppa del Mondo a 2 anni di distanza. La 24enne delle Fiamme Oro ha mancato un solo bersaglio nella sprint e nell’individuale, ed ha quindi uno score di 48/50, con il 100% a terra e il 92% in piedi.

Segue poco distante la giovane Lisa Vittozzi. La 19enne di Sappada ha ottenuto i migliori risultati stagionali a Canmore con il 17esimo posto nella sprint, mentre ha commesso diversi errori negli USA: attualmente spara con l’88.6% al tiro, 87% a terra e addirittura il 90% in piedi.

Terza posizione a livello di precisione per l’altoatesina Dorothea Wierer, che negli USA ha conquistato due top ten. La 25enne mantiene una percentuale nel tiro a terra del 93%, mentre i numerosi errori commessi in piedi l’hanno fatta scendere all’82%, per una media complessiva dell’87.4%.

In lieve calo anche le percentuali di Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo. La 30enne di Velturno si assesta sull’81.6% e finora ha sparato con percentuali simili nelle due posizioni, con l’83% a terra e l’81% in piedi. La poliziotta, reduce dal primo podio in carriera nella sprint di Oestersund e dall’ottavo posto nell’individuale di Ruhpolding, è in calo soprattutto nelle serie in piedi: attualmente spara con il 76.7%, 80% a terra e 73% in piedi.
Donne Presque Isle

Più basse le percentuali azzurre in campo maschile: il migliore è il valtellinese Christian De Lorenzi, che ha annunciato ad Anterselva che lascerà l’attività agonistica a fine stagione. L’atleta della Forestale spara finora con l’82.1% al tiro (85% a terra, 79% in piedi). Scende sotto all’80% Lukas Hofer, che ha commesso finora pochi errori a terra (84%), più falloso invece in piedi (77%), per un valore complessivo fissato sul 79.5%.

Cala a livello di percentuali anche Dominik Windisch, reduce dal primo successo in carriera nella mass start di Canmore. L’alpino di Rasun ha una percentuale del 74.8%, si trova sicuramente meglio a terra (79%) che in piedi (70%).

Il livignasco Thomas Bormolini, si attesta al 73.8%, media tra il 78% a terra e il 69% in piedi.

Uomini Presque Isle

Foto: Romeo Deganello

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