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Sci Alpino, Coppa del Mondo: Brignone la migliore, Fill torna sul podio e Razzoli c’è. Paris e gigantisti sottotono, slalom femminile buio totale

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Giuliano Razzoli Sci Alpino Pagina FB Fisi 2

Ancora nessun podio in questa prima parte di stagione da parte dei nostri gigantisti e slalomisti. Tra i pali stretti il miglior risultato è il quarto posto ottenuto da Giuliano Razzoli nella notturna di Madonna di Campiglio. Fino ad ora ci sono state solo due prove tra i pali stretti, ma sia ad Are che sulla 3Tre si è visto un ottimo Razzoli. Sulle nevi francesi solo la sfortuna lo ha privato di un podio quasi sicuro (un palo si è staccato finendo proprio sulla traiettoria dell’azzurro), mentre a Madonna di Campiglio per otto centesimi è sfumato un piazzamento tra i primi tre. Giuliano sta bene fisicamente e mentalmente e dunque è un podio solo rimandato al prossimo appuntamento.

Fatica, invece, Stefano Gross, che a Campiglio, dopo il terzo posto della prima manche, ha sbagliato tanto nella seconda, chiudendo addirittura fuori dai primi quindici. Il 29enne di Bolzano ha bisogno di un risultato importante per sbloccarsi dopo due slalom negativi e dal quale ha raccolto davvero pochissimo. Serve continuitùà anche per difendere il primo gruppo di merito e dunque avere un pettorale favorevole nella prima manche.

In slalom la squadra azzurra è sicuramente più competitiva, con anche Mandred Moelgg e Patrick Thaler, rispetto ad una di gigante che non riesce davvero ad essere alla pari delle migliori del mondo. Roberto Nani resta sempre un gradino sotto i big e il podio appare ancora molto lontano. Discorso simile va fatto anche per Giovanni Borsotti (sfortunato a farsi male prima dell’Alta Badia). Florian Eisath e Manfred Moelgg possono competere prevalentemente per una Top Ten, mentre stanno deludendo i giovani, Luca de Aliprandini soprattutto, che non riescono ancora ad avere il guizzo vincente.

Foto pagina FB Fisi

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