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Nuoto, Europei vasca corta Netanya 2015: Orsi pronto a esaltarsi, Paltrinieri si nasconde?

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Dei tentennamenti di Paltrinieri nel mezzofondo potrebbe approfittarne Gabriele Detti, coetaneo e grande amico da sempre. Nel caso le medaglie rimarrebbero comunque in casa Italia, il che non sarebbe male. Dopo aver perso la prima parte di 2015 per una subdola infezione, il livornese sembra essere tornato pimpante, in realtà soprattutto nei 400 stile libero dove sfiderà il tedesco Paul Biedermann ma non il francese Yannick Agnel. Discorso simile per Fabio Scozzoli, ranista di punta e primo italiano a vincere una medaglia d’oro mondiale in vasca corta a Istanbul 2012. I problemi al ginocchio sono definitivamente alle spalle? Lo dirà probabilmente proprio questo evento: abbandonata Graz per tornare ad allenarsi tra Imola e Verona, sullo sfondo ci sono le Olimpiadi e un’altra rinuncia – come quelle agli Europei di Berlino 2014 e ai Mondiali di Kazan 2015 – rischierebbe di porre prematuramente fine alla sua carriera. I crono di ingresso a Netanya (26”78 nei 50 e 58”60 nei 100) si possono ancora migliorare. Davanti, però, il britannico Adam Peaty, l’ungherese Daniel Gyurta e il tedesco Marco Koch sembrano viaggiare a ritmi imprendibili.

L’Aniene sarà protagonista con il neo acquisto Filippo Magnini, che proverà a difendere il bronzo conquistato due anni fa in Danimarca nei 200 sl oltre che a rendersi come sempre fondamentale per l’armonia nelle staffette, e Matteo Rivolta, che si allena a Roma ma rimane tesserato per il Team Insubrika lombardo. L’autunno del delfinista è cominciato nel migliore dei modi, con un doppio record nei 100 farfalla (ora il primato è 50”10) e il muro dei 50” è prossimo a essere abbattuto. Atleta talentuoso ma spesso discontinuo, Rivolta è lanciato dalla mancata finale mondiale di quest’estate e punta a prendersi la rivincita il prossimo agosto a Rio. Una medaglia continentale che manca da Debrecen 2012 sarebbe senza dubbio una spinta extra per il morale. Come Simone Sabbioni, che a Doha 2014 ha vinto il bronzo nella 4×100 mista mista. Il dorso dei grandi lo attende, non ci sarà Camille Lacourt: altri importanti risultati in arrivo?

Federico Turrini si prese a Herning il bronzo nei 400 misti: spesso silenzioso, può confermarsi sul podio. Nel dorso esami importanti – anche per il futuro – per i giovani Niccolò Bonacchi e Luca Mencarini, che ancora non sono riusciti a compiere quel salto di qualità che invece Sabbioni sembra ormai aver addirittura superato. La concorrenza di Piero Codia può fornire spunti extra a Rivolta, lo stesso vale con Andrea Toniato e Scozzoli. Nei 200 metri, Federico Bussolin farà il suo esordio nel delfino, mentre Luca Pizzini è confermato nella rana. Lorenzo Mora, Giuseppe Guttuso, Federico Bocchia e Simone Geni, infine, potrebbero togliersi qualche soddisfazione in staffetta, per farsi notare dal dt Cesare Butini in vista dei prossimi appuntamenti.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Swimmeeting Alto Adige

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