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Volley femminile, Europei 2015: Valentina Diouf trascina l’Italia. 3-0 alla Croazia. Ora la Russia

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L’Italia supera 3-0 (25-22, 25-21, 25-20) la Croazia nel play-off degli Europei di pallavolo femminile ed accede ai quarti di finale: domani la supersfida con le campionesse in carica (e grandi favorite) della Russia. Appuntamento alle 17.00 per una possibile battaglia campale.

Le azzurre partivano malissimo nel primo set, al costante inseguimento delle avversarie, sempre avanti di un paio di lunghezze. La selezione tricolore faticava moltissimo in attacco, venendo tenuta a galla solo da una indemoniata Valentina Diouf, assolutamente immarcabile per le avversarie. Sul 14-17 Marco Bonitta capiva che era il momento di sostituire una spenta Antonella Del Core, sino a quel momento disastrosa in tutti i fondamentali: al suo posto Lucia Bosetti. L’ingresso della schiacciatrice mutava completamente il volto dell’incontro, garantendo finalmente solidità in ricezione e, di conseguenza, la possibilità di smistare nel modo migliore i palloni ad Eleonora Lo Bianco. Trascinata dagli attacchi di Diouf e dai muri di Cristina Chirichella, l’Italia piazzava l’allungo decisivo e chiudeva il primo round sul 25-22 proprio con un block di Lucia Bosetti.

In avvio di secondo set le azzurre salivano sul 10-6, prima di subire un black-out che riportava subito le croate in parità. Si procedeva punto a punto fino al 17-17. Qui la compagine del Bel Paese piazzava il break decisivo: prima una fast di Martina Guiggi, poi un muro-fuori di Caterina Bosetti ed infine ancora una mortifera fast di Guiggi. Sul 24-21 era ancora una volta Diouf a regalare il 2-0 alle compagne.

Copione molto simile nel terzo e conclusivo parziale. Equilibrio sovrano fino al 19-19, poi le sorelle Bosetti mettevano a segno l’allungo determinante, prima che un perentorio muro (il sesto personale) di Guiggi chiudesse la contesa sul 25-20.

Rispetto alla Caporetto con l’Olanda, si è vista un’Italia in ripresa, anche se non ancora completamente guarita. Oggi si è avuta la conferma dello scarso stato di forma di Antonella Del Core, la cui uscita ha consentito all’Italia di cambiare marcia. E’ tornata a vedersi anche una più che discreta intensità difensiva, mentre l’attacco viaggia ancora a corrente alternata, affidandosi troppo spesso alla potenza di Diouf, top-scorer dell’incontro con 20 punti. Inoltre le azzurre appaiono molto discontinue, sprecando in pochi scambi vantaggi piuttosto cospicui.

Insomma, è stata una buona Italia, ma non quella che ci si aspettava (e sperava…) di ammirare all’inizio dell’Europeo. Servirà ben altro per battere la corazzata Russia. Con orgoglio e coraggio, le azzurre possono compiere l’ultimo step qualitativo per puntare all’impresa.

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federico.militello@oasport.it

Foto: Pagina FB Diouf

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