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Calcio, qualificazioni Euro 2017: prima ufficiale per la nuova Italia under 21. C’è la Slovenia

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Nell’ottobre 2014, l’Italia under 21 conquistò la qualificazione agli Europei 2015 battendo 3-1 la Slovacchia in un soffertissimo ritorno del play-off giocato a Reggio Emilia. Tutti conoscono però le difficoltà incontrate dagli azzurrini in Repubblica Ceca e il triste epilogo: terzo posto nel girone, eliminazione e niente pass olimpico per Rio 2016.

Adesso, a distanza di undici mesi, l’Italia fa ritorno proprio al Mapei Stadium per affrontare la Slovenia nella prima gara di qualificazione a Euro 2017. Uno dei pochi elementi di continuità siede in panchina: è il ct Luigi Di Biagio, che si appresta a vivere il suo secondo ciclo con l’under 21 inaugurato a metà agosto in Ungheria con uno scialbo 0-0. Il prossimo biennio non metterà in palio qualificazioni a Cinque Cerchi, ma sarà di fondamentale importanza per dare l’assalto a quello successivo, con Tokyo 2020 nel mirino. L’assenza della nazionale di calcio alle Olimpiadi dura ormai da Pechino 2008 e il trend va invertito alla prossima occasione utile.

Intanto, un passo alla volta. La rosa è nuova – anche se non mancano i “veterani”, Rugani e Romagnoli su tutti aspettando l’infortunato Berardi – e la qualità offensiva è per ora nei piedi e nella mente di Bernardeschi, talento della Fiorentina. Ora tutte le belle parole spese in estate andranno però tradotte in risultati, perché partire con il piede sbagliato come nel settembre 2013 rischierebbe di complicare la vita alla squadra azzurra.

Intervenuto in conferenza stampa, Di Biagio ha avvisato i suoi giocatori: “Giochiamo contro la prima in classifica (la Slovenia è già a sei punti avendo sfidato e battuto Andorra e Lituania, ndr) e dovremo cercare di fare una buona prestazione e di portare a casa la vittoria – riporta il sito federale -. La Slovenia ha dei buoni attaccanti ed è una squadra che forse oggi è più pronta di noi a livello fisico. I suoi giocatori attualmente hanno 160 presenze complessive fra campionato e coppe, noi siamo a venti-trenta. Ci sarà da soffrire, ma la nostra crescita avverrà nel corso del tempo e sono ottimista“.

Come negli ultimi due anni, sul cammino dell’Italia ci sarà la coriacea Serbia, che da qualche tempo sta sfornando talenti a ripetizione spesso però chiamati molto presto dalla nazionale maggiore. Il ct tuttavia è fiducioso: “Rispetto a due anni fa, i quattro che potenzialmente potevano fare l’Under 21 erano già in Nazionale maggiore. Oggi quei quattro che potevano essere con Conte, sono ancora con noi. L’auspicio ovviamente è che chi sta con noi, possa poi andare stabilmente con la Nazionale maggiore. Abbiamo una base iniziale più importante rispetto a due anni fa, ma ci sono anche tanti ragazzi che non giocano. Avendo potuto fare in questi giorni sette-otto allenamenti è ovvio che ci sono miglioramenti che mi hanno reso contento, poi saranno i risultati che ci diranno se la strada intrapresa è quella giusta“. Qui i convocati per la prima gara ufficiale del nuovo corso, che sarà trasmessa in diretta tv da Rai Tre a partire dalle 17.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter Uefa under 21

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